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martedì 30 marzo 2010

Strade del Vino Bmt Napoli

      

   Buone nuove dalla XIV Borsa Mediterranea del Turismo alla Mostra d'Oltremare chiusa domenica scorsa, con soddisfacenti risultati. In coincidenza con le festività di Pasqua e il ritorno del bel tempo, l'evento ha convogliato nei saloni di Piazzale Tecchio centinaia di operatori italiani e stranieri, impegnati nei workshop incoming, domande e offerta dei viaggi e soggiorni per la prossima estate.

    "Anche quest'anno stessa location, stesso periodo primaverile, stesso format – ha dichiarato Angelo De Negri, amministratore Unico di Progecta, la società che gestisce la Borsa - ma nuovi elementi che hanno caratterizzato quest'edizione. Un'occasione concreta di business, uno sguardo a 360° su tutte le novità di mercato e tante opportunità su cui investire. Sempre attenta a soddisfare le esigenze degli operatori e pronta a confrontarsi con diversi scenari, la BMT ha lanciato una nuova sfida: l'Enoturismo".

     Il commento degli operatori "Il 2009 è andato male. Male per il numero di arrivi e di presenze sia dall'Italia ma soprattutto dall'estero.  Le previsioni per fortuna sono meno pessimistiche. Per il week end pasquale, si prevede un tutto esaurito, nelle isole, nelle costiere sorrentine e amalfitane, nella zona flegrea. In particolare l'area mediterranea ha valori e caratteristiche culturali-geografiche che nessun'altra area del globo può vantare. Si parte dal clima, dai siti archeologici dal mare. Se da un lato si evidenzia un forte interesse per l'alimentazione mediterranea e per la cultura, dall'altro, però, è critico l'aspetto economico.

    Nei sei padiglioni oltre cinquecento espositori  dalle compagnie di crociere, la Msc, la Costa, la Royal Caribbean. Voglia di mare con numerosi villaggi turistici. Compagnie aeree. Società di servizi. Per i paesi stranieri, La Cina, l'Egitto, l'Austria, la Russia, la Tunisia, la repubblica Dominicana, Cipro, la Germania, la Spagna, la Thailandia, la Grecia ospite d'onore. 

     Molto interesse ha suscitato il convegno sull'enoturismo promosso da Luciano Pignataro, responsabile Vino Slow Food e coordinato dalla giornalista Monica Piscitelli: Quale strada per le strade del vino in Campania ?

     Al forum sono intervenuti Antonio Ciabrelli, presidente Strada del vino del Sannio; Francesca Di Criscio, presidente Strada del vino Campi Flegrei; Salvatore Grimaldi, presidente Strada del vino della Costa d'Amalfi; Vito Iacono, presidente Strada del vino di Ischia; Enzo Polito, presidente Strada del vino del Cilento; Michele Romano, presidente Strada del vino del Vesuvio; Giuseppe Orefice e Margherita Rizzato, "Agrigiochiamo", la didattica al servizio dei sistemi di animazione territoriale: le fattorie didattiche alleate del turismo enogastronomico; Elena Martusciello, presidente nazionale Donne del Vino; Maria Ida Avallone, delegata regionale Donne del Vino; Daniela Mastroberardino, presidente Movimento Turismo del Vino; Giulia Cannada Bartoli, esperta in comunicazione dell'agroalimentare; Antonio Buono, vice presidente della Rete Europea delle Città del Vino.

      Si è discusso delle problematiche insite in questo nuovo filone. In primis la mancanza di una cartellonistica stradale che indichi le Aziende presenti in zona.  La Campania, vanta un patrimonio agro-almentare di prim'ordine. Al turista oltre ai musei, siti archeologici si potrebbe proporre una visita alle numerose cantine con degustazione di prodotti tipici della tradizione contadina. Al termine dei lavori è stato redatto un pro-memoria da presentare al futuro assessore regionale al Turismo.

      Partecipazione anche al convegno sulla riapertura della Badia di Cava de' Tirreni 1011-2011: aspettando il millennio. L'Abbazia conserva numerosi tesori d'arte e di cultura.  Notevoli, sono il paliotto marmoreo del secolo XI, le sculture di Tino di Camaino ed il pavimento in maiolica. La grotta di S.Alferio è un luogo suggestivo, splendido è il suo chiostro, situato sotto la roccia incombente, su colonnine binate di marmi con capitelli romanici e archi rialzati.

     Adiacente al Chiostro, la sala del Capitolo Antico, gotica, del secolo XIII, accoglie sarcofagi e affreschi di epoche diverse. Il cimitero longobardo con la cripta del secolo XII, su colonne e pilastri cilindrici in muratura.

   Infine, la Cappella di San germano, risalente al 1280, il Museo nel quale sono esposti quadri, sculture, sarcofagi, coralli miniati, facsimili di documenti dell'archivio e la sala del capitolo con schienali lignei, affreschi alle pareti, pavimento in piastrelle maiolicate.

 

mario carillo - napoli-news.net

 

 

 

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