Lo pneumococco è un batterio molto diffuso che può annidarsi nelle alte vie respiratorie di bambini e adulti sani senza creare particolari fastidi. La situazione cambia drasticamente quando la salute del soggetto è già compromessa a causa di immunodeficienze congenite o acquisite: in questi casi il batterio può diventare patogeno e rappresentare una delle principali cause di meningite - malattia che può lasciare sul paziente gravi danni permanenti come sordità, paralisi motorie e ritardo mentale - sepsi, (grave infezione del sangue) e polmonite.
D’altro canto, anche le infezioni delle alte vie respiratorie, come l’influenza, predispongono all’infezione da pneumococco.
La trasmissione avviene da persona a persona, presumibilmente tramite le goccioline respiratorie.
La letalità della polmonite da pneumococco in particolare è di circa il 10 per cento: in media in Italia si registrano circa 3000 decessi l’anno a fronte di circa 30mila ricoveri ospedalieri. Per questo motivo si raccomanda la vaccinazione contro lo pneumococco soprattutto fra i bambini e i neonati e in tutti quei soggetti che sono a rischio di malattie gravi come anemia falciforme, talassemia, insufficiente funzionalità o mancanza della milza, broncopneumopatie croniche, diabete mellito, insufficienza renale, malattie epatiche croniche e ai portatori di protesi cocleare.
Se a livello di prevenzione il vaccino rimane l’arma più efficace, per meningite, polmonite e sepsi la diagnostica ha fatto negli ultimi tempi veri e propri passi da gigante: è infatti stato da poco predisposto un nuovo test che è in grado di riconoscere queste patologie in poche ore. Si chiama EuSepcsreen ed è stato messo a punto dalla società Eurospital che lo commercializza in Italia e all’estero.
Il kit EuSepScreen, disegnato per ottenere la più alta sensibilità e specificità nella determinazione della maggior parte delle malattie batteriche invasive (meningite, sepsi, polmonite ecc.) sia del bambino che dell’adulto, utilizza direttamente campioni biologici quali sangue, liquor, liquido pleurico, liquido sinoviale o qualunque altro liquido o materiale biologico umano normalmente sterile.
I risultati ottenuti con questo nuovo tipo di diagnosi hanno permesso di dimostrare una specificità del 100% (nessun risultato falso positivo) sia quando utilizzati a partire da liquor che quando utilizzati a partire da sangue intero o altri liquidi biologici umani. La sensibilità del metodo nei confronti del metodo colturale è apparsa doppia (sensibilità del 200%) nel caso delle meningite e, per quanto riguarda lo pneumococco, circa 10 volte più elevata (sensibilità del 1000%) nella polmonite fornendo un’assoluta garanzia per la diagnosi di queste pericolosissime patologie.
D’altro canto, anche le infezioni delle alte vie respiratorie, come l’influenza, predispongono all’infezione da pneumococco.
La trasmissione avviene da persona a persona, presumibilmente tramite le goccioline respiratorie.
La letalità della polmonite da pneumococco in particolare è di circa il 10 per cento: in media in Italia si registrano circa 3000 decessi l’anno a fronte di circa 30mila ricoveri ospedalieri. Per questo motivo si raccomanda la vaccinazione contro lo pneumococco soprattutto fra i bambini e i neonati e in tutti quei soggetti che sono a rischio di malattie gravi come anemia falciforme, talassemia, insufficiente funzionalità o mancanza della milza, broncopneumopatie croniche, diabete mellito, insufficienza renale, malattie epatiche croniche e ai portatori di protesi cocleare.
Se a livello di prevenzione il vaccino rimane l’arma più efficace, per meningite, polmonite e sepsi la diagnostica ha fatto negli ultimi tempi veri e propri passi da gigante: è infatti stato da poco predisposto un nuovo test che è in grado di riconoscere queste patologie in poche ore. Si chiama EuSepcsreen ed è stato messo a punto dalla società Eurospital che lo commercializza in Italia e all’estero.
Il kit EuSepScreen, disegnato per ottenere la più alta sensibilità e specificità nella determinazione della maggior parte delle malattie batteriche invasive (meningite, sepsi, polmonite ecc.) sia del bambino che dell’adulto, utilizza direttamente campioni biologici quali sangue, liquor, liquido pleurico, liquido sinoviale o qualunque altro liquido o materiale biologico umano normalmente sterile.
I risultati ottenuti con questo nuovo tipo di diagnosi hanno permesso di dimostrare una specificità del 100% (nessun risultato falso positivo) sia quando utilizzati a partire da liquor che quando utilizzati a partire da sangue intero o altri liquidi biologici umani. La sensibilità del metodo nei confronti del metodo colturale è apparsa doppia (sensibilità del 200%) nel caso delle meningite e, per quanto riguarda lo pneumococco, circa 10 volte più elevata (sensibilità del 1000%) nella polmonite fornendo un’assoluta garanzia per la diagnosi di queste pericolosissime patologie.
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