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domenica 18 luglio 2010

Catas: istituto di ricerca e analisi prove pannelli legno, sedie, mobili e polo d'eccellenza nel settore agro-alimentare

 

Catas: istituto di ricerca e analisi prove pannelli legno, sedie, mobili e polo d’eccellenza nel settore agro-alimentare, industriale e ambientale
 
L’Istituto friulano ha eseguito il più  alto numero di prove effettuato in tutta Europa da un unico laboratorio del settore.
 
San Giovanni al Natisone (Udine) luglio 2010 – Catas è considerato oggi il più grande istituto italiano di ricerca e prove nel settore legno-arredo e un polo d’eccellenza per la ricerca e l’analisi nel settore agro-alimentare, industriale e ambientale. Analisi prove pannelli legno, sedie e mobili, certificazione di prodotto, formazione completa, controlli analitici su alimenti e bevande, sono solo alcuni dei servizi offerti dal Catas, che oggi conta 4500 clienti di cui 1246 abbonati, distribuiti per il 48,5% del fatturato nel Triveneto, per il 18,5% nel mercato estero, per il 17% in Lombardia e il restante 16% nelle altre regioni italiane. L’Istituto friulano quest’anno ha eseguito complessivamente 26.920 prove su materiali e prodotti, il 12% in più rispetto il 2008, il più alto numero di prove effettuate in tutta Europa da un unico laboratorio del settore. Il fatturato 2009 registra oltre 5 milioni di euro con un deciso segno positivo rispetto all’esercizio precedente che supera il 42%.
Un sensibile miglioramento dovuto ad un incremento dei ricavi per i servizi offerti, ma anche per l’ingresso, dal giugno 2009, dell'azienda speciale camerale ambiente (ASA) nella compagine aziendale di Catas. Il conferimento da parte della Camera di Commercio – il principale socio di Catas- di un ramo della società condotto dall’Azienda Speciale Ambiente, ha permesso di raggruppare i servizi offerti nel settore legno-arredo a quelli dell’agro-alimentare e nella consulenza in materia di legislazione ambientale, creando interessanti sinergie.
 
Attualmente in Catas sono impiegati una quarantina di dipendenti tra i quali ricercatori di alto livello: chimici, ingegneri e matematici, a testimonianza dell’elemento fortemente innovativo che sta alla base del successo dell’azienda. Incrementati anche i servizi: oltre all’analisi prove ai pannelli legno, alle sedie e ai mobili, l’azienda si è attivata anche nei controlli su alimenti e bevande e nelle certificazioni ambientali, ha ampliato il programma formativo e proposto nuovi progetti, sempre allo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico delle imprese nei settori di riferimento.
 
L’istituto friulano si occupa anche di sostenibilità dell’edilizia: si è infatti associato al Green Building Council Italia, associazione non profit nata con l’obiettivo di favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile. Il Catas contribuirà pertanto ad introdurre in Italia il sistema di certificazione indipendente LEED – Leadership in Energy and Environmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. 
 
Catas mantiene, inoltre, la sua forte propensione agli investimenti. Entro la fine dell’anno termineranno, infatti, i lavori per il nuovo stabilimento situato accanto agli attuali laboratori di ricerca e analisi prove pannelli legno.
L’opera, che ha  previsto un investimento complessivo di circa 3 milioni di Euro, con una superficie utile disposta su due piani per più di 2800 metri quadrati, ospiterà, oltre al reparto chimico del Catas, i tecnici e le attrezzature che attualmente si trovano nel distaccamento di Pradamano.
 
Presto sarà on-line anche il nuovo sito www.catas.it   realizzato in chiave comunicativa, interattiva e rispondente agli attuali canoni del web 2.0.

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