Pagine

venerdì 30 luglio 2010

Catas, istituto specializzato in ricerca, analisi, certificazioni e prove di reazioni al fuoco, avrà presto un nuovo laboratorio in Camerun

Catas, il più grande istituto italiano di ricerca e prove nel settore legno-arredo di San Giovanni al Natisone (Udine), ha appena siglato un protocollo d’intesa con il Ministero delle Foreste del Camerun per realizzare un laboratorio per sviluppare nuovi test, prove fisico-meccaniche, analisi e prove reazioni fuoco sul legno, e un centro di formazione che permetterà di insegnare in loco come utilizzare al meglio la materia prima.
 
Forte del suo know-how nel settore, l’istituto friulano specializzato in prove fisico-meccaniche ed analisi chimiche sui materiali, analisi delle emissioni di sostanze nocive da prodotti, prove di resistenza, durata e sicurezza su mobili e componenti, prove sull’efficacia dei trattamenti biocidi sul legno, prove reazioni fuoco, ecc., è stato contattato direttamente dalle istituzioni del Paese africano per collaborare ad un progetto che  possa diffondere una maggiore cultura nel settore della forestazione, favorendo la tutela e la gestione sostenibile. Una prima fase di consultazione con il governo camerunese si è tenuta lo scorso marzo quando una delegazione italiana ha incontrato il ministro delle Foreste e della Fauna, il Ministro del Commercio, delle Piccole Medie Imprese e il delegato del Primo Ministro. A seguire la recente  spedizione a Yaunde, capitale del Cameurun, che ha portato alla firma dell’accordo.
“Si tratta di un progetto molto interessante e ambizioso – ha detto Roberto Snaidero, presidente dell’Istituto friulano – che consentirà al Catas di trasferire in Camerun il proprio know-how e il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze in materia, contribuendo così allo sviluppo di uno dei Paesi chiave della Comunità economica e monetaria dell'Africa centrale. Il nostro istituto fornirà tutti i macchinari e le attrezzature necessari per la ricerca, i test, le prove alle reazioni al fuoco e altro ancora - prosegue Snaidero – e fornirà tutta la sua expertise nel campo della formazione con l’obiettivo di diffondere una vera cultura del legno e insegnando a utilizzare nel miglior modo possibile la materia prima. Attualmente esiste un ventaglio di opportunità che valuteremo passo per passo assieme alle istituzioni locali. A fine settembre avremo ulteriori sviluppi”.
Il Camerun è la principale economia dell’Africa Centrale, Cemac, ed è uno dei nuovi mercati più promettenti. Ha una crescita del Pil del 3% all’anno e ha molte risorse naturali.
 

Nessun commento:

Posta un commento