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venerdì 28 gennaio 2011

I costi della crisi la pagano le famiglie

Da poco è stato stilato il “Rapporto Italia 2011" e i dati della ricerca parlano chiaro, la situazione purtroppo non è delle migliori.

Ogni anno l'Eurispes fotografa quale è lo stato d'animo degli italiani e il quadro che esce dal 23° Rapporto purtroppo mostra una situazione delle migliori. “L'Italia sta vivendo, insieme, una grave crisi politica istituzionale, economica e sociale. Tre percorsi di crisi”, spiega il presidente Fara, “che si intrecciano, si alimentano e si avviluppano l'uno con l'altro fino a formare un tutt'uno solido, resistente, refrattario ad ogni tentativo di districarlo”. In questo quadro di crisi emergono gravemente due problemi: lo scontro istituzionale che assale la vita politica e il debito pubblico che c'è sui conti dello Stato.

“Deve essere chiaro”, dice Fara, “che non sarà possibile scaricare direttamente sulle famiglie italiane una parte del debito pubblico senza aver prima eliminato gli sprechi a danno delle finanze pubbliche e ridotto drasticamente i costi, diretti e indiretti, della politica”. Gli italiani sarebbero anche disposti a compiere ulteriori sacrifici, ma chiedono in cambio serietà, correttezza e trasparenza. Le famiglie pagano i costi della crisi e purtroppo iniziano ad essere seriamente in affanno per questo.

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