Non dimentichiamo l'eroe della Costa d'Avorio che si è sacrificato per salvare due bambini
Per il Gruppo EveryOne: Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau, Glenys Robinson, Steed Franco Gamero Campos, Fabio Patronelli, Ionut Ciuraru
Per il Gruppo Facebook "Costa d'Avorio - La voce della diaspora - per il ritorno alla Pace": Marilina Lucia Castiglioni, Mohamed Konaré dit Shata
Chieste al Presidente della Repubblica Italiana e al Presidente della Costa d'Avorio massime onorificenze civili alla memoria e funerali di Stato
Roma, 3 luglio 2011. Non ne parla già più nessuno, eppure mercoledì scorso a Lido di Classe (Ravenna) un giovane ha compiuto un atto di autentico eroismo, immolando la propria vita per salvare due bambini in difficoltà. Si chiamava Augustin Affi, aveva solo 22 anni e proveniva dalla Costa d'Avorio. E' morto in mare dopo aver soccorso e tratto in salvo due bambini di 8 e 11 anni. Alberto Savelli, il bagnino che ha riportato a riva il corpo ormai esanime del coraggioso africano ha spiegato che Augustin si era recato sulla spiaggia insieme a due donne ivoriane e quattro bambini, quando si è accorto che due di loro erano stati risucchiati dalla corrente e stavano annegando. "Augustin si è tuffato, li ha presi e li ha messi al sicuro sugli scogli," racconta il bagnino. "Quando i bagnanti della spiaggia libera mi hanno chiamato, i bambini erano già a riva. Mi è stato riferito subito che una terza persona, Augustin Affi, si era tuffata per salvarli, ma non era più uscita. L'ho cercato, ma l'acqua era torbida e vi era forte corrente. Procedendo a tastoni, dentro a una buca, tra gli scogli, l'ho trovato. L'ho preso e l'ho portato a riva. Abbiamo tentato di rianimarlo per 45 minuti, ma non c'è stato niente da fare". Il Gruppo EveryOne e il Gruppo Facebook "Costa d'Avorio - La voce della diaspora - per il ritorno alla pace" ha presentato domanda al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Comune di Ravenna affinché le massime onorificenze al valore civile siano attribuite alla memoria del giovane eroe ivoriano, che in un'epoca troppo spesso caratterizzata da odio ed egoismo ha dato prova di vero eroismo, amore per il prossimo e supremo spirito di sacrificio, immolando la propria giovane vita per consentire a due innocenti di continuare a vivere. Il Gruppo EveryOne e il Gruppo Facebook "Costa d'Avorio - La voce della diaspora - per il ritorno alla Pace" hanno scritto inoltre una lettera al Presidente della Costa d'Avorio Alassane Dramane Ouattara chiedendo che venga concesso all'eroe ivoriano il massimo grado di benemerenza dell'Ordine Nazionale della Costa d'Avorio. Ai governi d'Italia e Costa d'Avorio le organizzazioni umanitarie chiedono inoltre di provvedere a propria cura e con tutti gli onori al trasferimento della salma in Costa d'Avorio, secondo la volontà dei familiari, e a funerali di Stato. Chiedono inoltre che la vicenda legata al giovane Augustin Affi sia inserita nei programmi di educazione civica e interculturale, affinché il suo esempio di amore per il prossimo non sia dimenticato dalle giovani generazioni.
Roma, 3 luglio 2011. Non ne parla già più nessuno, eppure mercoledì scorso a Lido di Classe (Ravenna) un giovane ha compiuto un atto di autentico eroismo, immolando la propria vita per salvare due bambini in difficoltà. Si chiamava Augustin Affi, aveva solo 22 anni e proveniva dalla Costa d'Avorio. E' morto in mare dopo aver soccorso e tratto in salvo due bambini di 8 e 11 anni. Alberto Savelli, il bagnino che ha riportato a riva il corpo ormai esanime del coraggioso africano ha spiegato che Augustin si era recato sulla spiaggia insieme a due donne ivoriane e quattro bambini, quando si è accorto che due di loro erano stati risucchiati dalla corrente e stavano annegando. "Augustin si è tuffato, li ha presi e li ha messi al sicuro sugli scogli," racconta il bagnino. "Quando i bagnanti della spiaggia libera mi hanno chiamato, i bambini erano già a riva. Mi è stato riferito subito che una terza persona, Augustin Affi, si era tuffata per salvarli, ma non era più uscita. L'ho cercato, ma l'acqua era torbida e vi era forte corrente. Procedendo a tastoni, dentro a una buca, tra gli scogli, l'ho trovato. L'ho preso e l'ho portato a riva. Abbiamo tentato di rianimarlo per 45 minuti, ma non c'è stato niente da fare". Il Gruppo EveryOne e il Gruppo Facebook "Costa d'Avorio - La voce della diaspora - per il ritorno alla pace" ha presentato domanda al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Comune di Ravenna affinché le massime onorificenze al valore civile siano attribuite alla memoria del giovane eroe ivoriano, che in un'epoca troppo spesso caratterizzata da odio ed egoismo ha dato prova di vero eroismo, amore per il prossimo e supremo spirito di sacrificio, immolando la propria giovane vita per consentire a due innocenti di continuare a vivere. Il Gruppo EveryOne e il Gruppo Facebook "Costa d'Avorio - La voce della diaspora - per il ritorno alla Pace" hanno scritto inoltre una lettera al Presidente della Costa d'Avorio Alassane Dramane Ouattara chiedendo che venga concesso all'eroe ivoriano il massimo grado di benemerenza dell'Ordine Nazionale della Costa d'Avorio. Ai governi d'Italia e Costa d'Avorio le organizzazioni umanitarie chiedono inoltre di provvedere a propria cura e con tutti gli onori al trasferimento della salma in Costa d'Avorio, secondo la volontà dei familiari, e a funerali di Stato. Chiedono inoltre che la vicenda legata al giovane Augustin Affi sia inserita nei programmi di educazione civica e interculturale, affinché il suo esempio di amore per il prossimo non sia dimenticato dalle giovani generazioni.
Per il Gruppo EveryOne: Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau, Glenys Robinson, Steed Franco Gamero Campos, Fabio Patronelli, Ionut Ciuraru
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