Anni Cinquanta, anni di boom economico. Di sviluppo tecnico e cura estetica, d’incremento del potere d’acquisto e dei consumi. Dinamiche proprie anche dell’industria delle macchine da caffè, sebbene la vera esplosione, qui, non riguardi tanto la funzionalità, quanto la pura estetica. Sono gli anni in cui, mai come allora, i costruttori si giocano il tutto per tutto sulla carrozzeria, chiamando a sé i designer più in voga, da Giò Ponti a Bruno Munari.
Uno spaccato di storia d’Italia ben rappresentato nella mostra “Il secolo dell’espresso italiano”, curata dal collezionista Enrico Maltoni e visitabile fino al 4 settembre al Museo Etnografico di Lubiana.
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