Terna, AD Flavio Cattaneo,
lancia il Cavo dei Record. L'inaugurazione non a caso è caduta nel
giorno delle celebrazioni del 150° dell'Unità d'Italia: prima la
Sardegna era alimentata parzialmente da un cavo che transitava per la
Corsica. Ora è tutto in territorio italiano e rigorosamente made in
Italy
Oggi l’Italia festeggia anche l’unità elettrica. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo, hanno inaugurato il primo elettrodotto sottomarino, che collega direttamente la Sardegna alla Penisola Italiana, il S.A.PE.I.
Un’opera da record, 435 Km di cavo che si snodano tra Latina e Fiumesanto in provincia di Sassari, toccando 1640 m di profondità. Caratteristiche, che ne fanno il cavo più profondo al mondo e il più lungo del pianeta, con una potenza di 1000 Megawatt, pari a 5 volte il fabbisogno dell’area di Cagliari.
Anche l’investimento è un primato, 750 milioni di euro, il più alto dal dopoguerra ad oggi, per una singola infrastruttura elettrica. Per l’Italia il S.A.PE.I. significherà un risparmio di 70 milioni di euro l’anno e una riduzione annua di CO2 in atmosfera di oltre 500 mila tonnellate.
Fonte: Repubblica TV
Oggi l’Italia festeggia anche l’unità elettrica. Il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, e l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo, hanno inaugurato il primo elettrodotto sottomarino, che collega direttamente la Sardegna alla Penisola Italiana, il S.A.PE.I.
Un’opera da record, 435 Km di cavo che si snodano tra Latina e Fiumesanto in provincia di Sassari, toccando 1640 m di profondità. Caratteristiche, che ne fanno il cavo più profondo al mondo e il più lungo del pianeta, con una potenza di 1000 Megawatt, pari a 5 volte il fabbisogno dell’area di Cagliari.
Anche l’investimento è un primato, 750 milioni di euro, il più alto dal dopoguerra ad oggi, per una singola infrastruttura elettrica. Per l’Italia il S.A.PE.I. significherà un risparmio di 70 milioni di euro l’anno e una riduzione annua di CO2 in atmosfera di oltre 500 mila tonnellate.
Fonte: Repubblica TV
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