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domenica 16 ottobre 2011

SERPE IN SENO al Teatro De' Servi di Roma fino al 30 ottobre


“Serpe in Seno” in scena al Teatro De' Servi è un’occasione per ricordare il suo autore Cesare Belsito scomparso prematuramente pochi anni fa. Portato in scena con la regia di  Nadia Baldi è una rappresentazione che ci ricorda molto le classiche commedie napoletane, quelle che sfiorano i limiti dell’assurdo, del grottesco, fino ad essere paradossali.
Alessandra Ricci ha ideato scenografia povera: quattro sedie che, all’occorrenza con un telo tirato, diventano tavolo e lampade che calano dal soffitto. Sullo sfondo nero di una scena scarna solo loro: gli attori. La verve partenopea è parte del talento dei due attori principali, Franca Abategiovanni e Gianni Cannavacciuolo. I due, rispettivamente nei ruoli di Sisina e Salvatore, sono vittime di un equivoco a scopo danaroso che diventerà causa di rottura di un solido rapporto fraterno. Un’inaspettata vincita al lotto di Salvatore su numeri che la defunta mamma aveva suggerito in sogno a Sisina, è il seme dal quale nasce una crudele contesa e un desiderio di vendetta nei confronti dell’avaro Salvatore. La vincita è un elemento destabilizzante che mette in crisi il rapporto di questo ristretto nucleo familiare, minando anche il rapporto con gli amici: Davide Paciolla nel ruolo di Sergio e Fabio Maffei o Giulio Cancelli in quello di Stefano. Un ambientazione surreale per un tema tanto reale come quello del denaro. Bravi gli attori che con i lori movimenti sincronizzati e attraverso la mimica facciale, sono riusciti a trasportare lo spettatore in una dimensione quasi onirica, grazie anche alle musiche di Paolo Vivaldi, impalpabile con l’effetto di amplificare e di rendere ancora più grotteschi i sentimenti spesso crudeli che possono nascere tra “parenti serpenti”. Uno scontro tragicomico che crea divertimento e fa ridere, ma di un riso che nasce dalla consapevolezza della caducità dei rapporti umani, anche dei più fraterni legami di sangue. (recensione di JESSICA ZECCHINATO) Mercuzionline il blog del teatro

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