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martedì 6 dicembre 2011

Centovetrine chiude?


Undici anni, 2.500 puntate, una media di 3,5 milioni di telespettatori. Sono i numeri di Centovetrine, la popolarissima soap italiana su cui da giorni si rincorrono voci di chiusura. Ne ha parlato oggi anche Pietro Genuardi, uno degli protagonisti intervenuto insieme ad altri attori della soap a Forum per festeggiare appunto le 2.500 puntate: «Abbiamo appreso la notizia dai giornali e siamo esterrefatti e stupiti. È come se venisse chiuso il supermercato che fa più reddito di una catena di supermercati. Insomma, se qualcuno ha da dirci qualcosa, che ce lo dica». A rispondere all'attore, che nella soap interpreta Ivan Bettini fin dalla prima puntata, è stata la conduttrice Rita Dalla Chiesa, grande fan della serie, che ha voluto rassicurare gli attori dicendo: «ho parlato con il direttore in capo, mi è stato assicurato che questa notizia non è assolutamente vera». In studio, oltre a Genuardi, erano presenti anche Elisabetta Coraini, Alex Belli e Daniela Fazzolari, che proprio in occasione oggi del compleanno di Centovetrine, rientra nella serie. È da giorni che circolano insistentemente voci sulla possibile chiusura di Centovetrine, la soap made in Italy di Canale 5 che conferma il suo gradimento tra il pubblico con una media di circa 3.500.000 spettatori, numeri che la rendono la soap opera italiana più seguita nel nostro paese, diretta concorrente di Beautiful nel cuore di chi ama il genere. La notizia sulla chiusura ha fatto eco rimbalzando dalla stampa locale, ai siti, ai blog, suscitando non poca agitazione fra i lavoratori stabili della soap, che ammontano a circa 300 e aumentano se si considerano le comparse (circa 5.000 a serie), i professionisti e tutto l'indotto. Centovetrine rappresenta una realtà produttiva importante che negli anni ha già subito tagli di budget che hanno raggiunto il 30%, pur mantenendo alta la qualità del prodotto. Qualche giorno fa anche l'assessore alla cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola, ha esternato la sua preoccupazione sulla chiusura di Centovetrine, tutta ambientata nel territorio, impegnandosi a lavorare insieme a Film Commission e Fip per scongiurarne la chiusura e per difendere il centro produttivo di San Giusto Canavese in cui da undici anni viene realizzata.

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