Il trattamento dell'ipertermia dipende dalla sua causa, perciò la causa sottostante individuata deve essere corretta. L'ipertermia lieve causata da sforzo in una giornata calda può essere adeguatamente
trattata attraverso l'auto-cura, con misure quali bere acqua potabile e riposare in un luogo fresco. L'ipertermia
che risulta dall'esposizione ai farmaci è spesso trattata con la
cessazione dell'assunzione di tali droghe e, occasionalmente da altri farmaci per
contrastarle. I farmaci riduttori della febbre come il paracetamolo e l'aspirina non hanno alcun valore nel trattamento delol'ipertermiae dell'insolazione.
Quando
la temperatura corporea è molto elevata, metodi meccanici di
raffreddamento sono utilizzati per rimuovere il calore dal corpo e per
ripristinare la sua capacità di regolare le temperature da sè. Le tecniche di raffreddamento passivo, come riposare in un luogo fresco
e ombreggiato e la rimozione degli indumenti, possono essere applicati immediatamente. Altri
metodi attivi di raffreddamento, come bagnarsi la testa, il collo e il tronco con
acqua fredda, rimuovono il calore dal corpo e quindi accelerano il
ritorno del corpo a temperature normali. Bere
acqua, usare un ventilatore o deumidificatore possono migliorare
l'efficacia dei meccanismi di raffreddamento del corpo per evaporazione
(sudorazione).
Immergendosi in una vasca di acqua tiepida o fredda (metodo di immersione) è
possibile rimuovere una quantità significativa di calore in un periodo
di tempo relativamente breve. Alcuni ritngono che l'immersione in acqua molto fredda sia
controproducente, in quanto causa vasocostrizionee quindi
ne impedisce la dispersione del calore corporeo. Tuttavia
un'analisi di diversi studi britannici ha affermato che "i sostenitori
di altri metodi di raffreddamento suggeriscono che l'immersione in
acqua ghiacciata possa provocare vasocostrizione periferica e quindi il
raffreddamento lento, anche se questo non è mai stata dimostrato
sperimentalmente. Infatti, uno studio recente su
volontari sani ha dimostrato che i tassi di raffreddamento sono stati più
veloci quando è stata usata acqua più fredda". In un colpo di
calore da sforzo, gli studi hanno dimostrato che anche se ci sono
limitazioni pratiche, l'immersione in acqua fredda è la tecnica di
raffreddamento più efficace ed è in
grado di ridurre la durata della ipertermia.
Quando
la temperatura corporea raggiunge i 40°, o se la persona
interessata è incosciente o dà segni di confusione, l'ipertermia è
considerata un'emergenza medica che richiede un trattamento in una
struttura medica adeguata. In
un ospedale, sono disponibili misure di raffreddamento molto aggressivie,
compresa l'idratazione per via endovenosa, la lavanda gastrica con
soluzione salina ghiacciata e persino l'emodialisi per raffreddare il
sangue.
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