Una famiglia
di Novi Modena ospite per una settimana all’Hotel La Griffe di Roma.
L’appello di
Sarnella, Presidente Confimpresa Turismo Italia: “Altre strutture
facciano lo
stesso”
Roma,
31 luglio 2012 – Sette notti di
villeggiatura nelle località più belle del nostro paese, offerte
gratuitamente
alle vittime del terremoto emiliano dagli albergatori di tutta Italia.
E’
questa la proposta di solidarietà lanciata da Giuseppe Sarnella, Presidente
di
Confimpresa Turismo Italia, a tutti gli operatori turistici per
permettere
alle famiglie colpite dal sisma di passare una settimana di vacanza
lontano
dalle difficoltà e dalle conseguenze del terremoto.
E’ proprio dalla
voglia di
agire in maniera concreta per alleviare parte di queste sofferenze, che è
nata
l’idea di accogliere una delle tante famiglie terremotate presso l’Hotel
La
Griffe, cinque stelle in pieno centro a Roma. Rita Losi e Daniele
Davoli, entrambi 39enni, originari di Novi Modena, sono stati
i
primi a beneficiare dell’iniziativa. Per una settimana, potranno
concedersi una
vacanza nella capitale insieme al figlio Davide, di 5 anni.
“Ospitare una
famiglia
terremotata per una settimana rappresenta un piccolo e semplice gesto di
solidarietà – ha spiegato Giuseppe Sarnella, Presidente di
Confimpresa
Turismo Italia – Ma se tante altre strutture aderissero
all’iniziativa,
si potrebbero aiutare centinaia di famiglie a compiere anche un solo
breve
passo nella faticosa ricerca della serenità perduta dopo il sisma.
Mettere a
disposizione una stanza per pochi giorni è nulla per un albergatore
rispetto
alla voglia di poter regalare un sorriso a chi ne ha bisogno”.
Quest’iniziativa
spontanea ha
convinto i promotori a replicarla su larga scala lanciando un appello a
tutti
gli albergatori italiani per poter così raggiungere centinaia di
famiglie in
difficoltà.
“Dopo
gli avvenimenti
degli ultimi mesi, dare la possibilità alle famiglie di allontanarsi,
anche
solo per qualche giorno, è ammirevole – ha commentato Luisa Turci,
Sindaco
di Novi Modena – La nostra è una delle località del cratere e il
crollo
della Torre dell’orologio rimarrà uno dei simboli di questo sisma. Al
momento
siamo in una fase delicata, noi tutti, cittadini ed istituzioni, stiamo
lavorando per rimetterci in piedi. Una vacanza non cambierà lo stato
delle cose
ma potrà sicuramente regalare, a chi se la sente, un pò di serenità”.
Rita,
Daniele e il piccolo Davide da
due mesi non possono entrare nella loro casa e da quel tragico 29
maggio
hanno trascorso molte notti in tenda oppure da amici e parenti. Grazie a
questo
gesto, potranno non pensare, per qualche giorno, ai traumatici eventi
del
sisma... nella speranze che altre famiglie, come loro, possano fare
altrettanto.
Intanto,
a Novi Modena la
ricostruzione procede, seppur con fatica, per garantire i servizi
essenziali ai
cittadini. Una delle maggiori priorità di intervento riguarda la riapertuna
dell’anno
scolastico e il riavvio delle attività che caratterizzano
l’offerta formativa.
Per
aiutare il Comune
e contribuire concretamente è possibile effettuare una donazione
sul
Conto Corrente bancario di solidarietà intestato a:
Comune
di
Novi di
Modena
presso UNICREDITBANCA
presso UNICREDITBANCA
Per
maggiori informazioni: http://www.comune.novi.mo.it/
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