Quarta economia del mondo, potrebbe presto superare la Cina
Finmeccanica
è presente da tempo in India, in particolare nel settore dei trasporti,
nel quale sono previsti forti investimenti per le linee di
metropolitana e la rete ferroviaria. L'energia è un'altra sfida da
vincere per una crescita sostenibile
L'India, tra i Paesi in via di
sviluppo, rappresenta una delle realtà più favorevoli per gli
imprenditori stranieri: al vantaggio di una manodopera qualificata e a
basso costo (con una diffusa conoscenza della lingua inglese), si
affianca l'estrema concretezza del sistema istituzionale-burocratico che
favorisce gli investimenti e la presenza di una solida struttura
bancaria e finanziaria.
A differenza della Cina, il sistema
indiano si regge principalmente sulle capacità tecnologiche, sul lavoro
qualificato e sull'eccellenza delle università. Bisogna considerare poi
che l'India ha una popolazione attuale di oltre 1,1 miliardo di persone e
tassi di crescita che porteranno il Paese a eguagliare il numero di
abitanti della Cina entro il 2030.
Quarta
economia del mondo per Pil a parità di potere d'acquisto, è una delle
poche potenze che ha mantenuto tassi di crescita – da oltre 20 anni –
costantemente sopra il 6 %, l'India rappresenta un grande bacino per esportazioni, ma soprattutto un grande Paese dove fare investimenti produttivi.
Finmeccanica
ha intrapreso da tempo una strategia specifica per affacciarsi sul
mercato indiano con le proprie competenze, i propri prodotti e i propri
sistemi. Gli uffici del Gruppo a New Delhi sono la
testimonianza della crescente attenzione verso il Paese allo scopo di
realizzare il decisivo salto di qualità nelle relazioni con i referenti
locali, passando alla creazione di partnership e joint venture con
attori nazionali.
Nell'elicotteristica civile, tutti i modelli dell'attuale gamma dei prodotti commerciali di AgustaWestland,
ossia l'AW119, l'AW109 Power, il Grand e l'AW139, hanno ottenuto un
significativo successo in India negli ultimi cinque anni, con ordini per
oltre 30 unità. Tra le principali applicazioni operative di questi
ultimi modelli vi sono il trasporto VIP/corporate, le attività di
medical evacuation e il trasporto offshore.
Nel settore trasporti su rotaia, Ansaldo STS
svolge un ruolo molto rilevante nel Paese, dove detiene oltre il 60 per
cento del mercato del segnalamento ferroviario. Un anno fa l'azienda ha
firmato il suo primo contratto nel segmento metropolitane per il
segnalamento e controllo della metropolitana di Kolkata. Gli enormi
investimenti indiani in infrastrutture potrebbero concretizzarsi in
diversi ulteriori contratti. Numerose sono le opportunità che si stanno
perseguendo, sia per il solo segnalamento sia per i sistemi di
trasporto, per quanto riguarda le metropolitane.
Il sistema
ferroviario indiano, poi, è gigantesco, un'eredità della dominazione
britannica: ancora oggi i treni sono il principale mezzo di trasporto
dell'India. Le Ferrovie indiane stanno programmando forti investimenti
per le linee merci e l'alta velocità e per l'implementazione di
tecnologie destinate alla sicurezza quali il train protection warning
system sulle principali linee del Paese. Ansaldo STS è così presente in
India con oltre 200 dipendenti e la sede principale a Bangalore.
Particolarmente
interessante è poi il presidio del mercato indiano avviato dal Gruppo
Finmeccanica, un punto di riferimento fondamentale per tutte le aziende
del Gruppo che puntino all'India.
La robusta crescita economica che
sta caratterizzando il Paese pone l'India tra i maggiori consumatori a
livello mondiale di risorse energetiche primarie: i consumi energetici
dell'India dal 1990 al 2010 sono più che raddoppiati. L'obiettivo del
governo è infatti soddisfare l'ingente domanda energetica civile ed
industriale con piani di sviluppo volti a diversificare le fonti
energetiche e incrementare le rinnovabili, anche per far fronte alla
grave carenza di generazione elettrica che serve solo il 55% della popolazione
Fonte: Planet Inspired
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