Anche in un momento così difficile,tutti gli indicatori sono
positivi per Terna. La Robin Hood Tax pesa ancora in modo forte
sull'utile. Siamo confidenti su una chiusura positiva grazie al lavoro
di tutto il gruppo Terna". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato Flavio Cattaneo, commentando i risultati del primo semestre 2012.
I ricavi Terna : +7,9% del primo semestre 2012, pari a 856,6 milioni registrano un incremento del 7,9%, rispetto allo stesso periodo del 2011.
La variazione deriva essenzialmente dal maggiore corrispettivo per il
trasporto di energia nella Rete di trasmissione nazionale (Rtn), pari a
+58,2 milioni, e per l'attività di dispacciamento (+6 milioni).
Terna
ha realizzato nei primi sei mesi 2012 un utile netto pari a 221,9
milioni di euro, in calo del 32,4% rispetto allo stesso periodo del
2011. Tale decremento è dovuto all'impatto della Robin Hood Tax e al
mancato apporto straordinario relativo essenzialmente alla cessione
della partecipazione di Rete Rinnovabile per 59,2 milioni e al rilascio
del fondo riferito alle obbligazioni contrattuali connesse alla cessione
di Terna Participações" per 33,8 milioni di euro. L'utile netto del
periodo delle attività continuative (221,9 mln) è in calo del 4,9%; a
livello adjusted (applicando gli effetti della 'manovra correttiva bis'
anche al primo semestre 2011) l'incremento è del 13,2%.
I risultati sono superiori al consensus del mercato.
Nel secondo Semestre il gruppo Terna sarà impegnato nella realizzazione di quanto previsto nel Piano strategico 2012-2016 approvato a marzo scorso.
Terna proseguirà l'attività di razionalizzazione dei processi ed
efficienza sui costi operativi, assicurando al contempo la "massima
qualità del servizio di trasmissione e di dispacciamento".
Con
riferimento alle attività non tradizionali, nella seconda parte del 2012
il gruppo continuerà nelle attività di scouting e sviluppo dei nuovi
business attraverso la controllata Terna Plus.
FONTE: Terna
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