La notizia, se confermata, potrebbe costituire l'ennesimo salasso a danno dei cittadini da parte del Governo "Monti".
Secondo l'anticipazione apparsa sul sito non istituzionale del portale di riferimento delle polizie locali, dal 1° gennaio 2013 scatteranno gli ennesimi aumenti dopo quelli già pesanti degli ultimi anni sino a quello del 2011, degli importi delle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni stradali.
Stando a quanto apparso sul sito, si prospetterebbe un aumento consistente, il più alto dal 1998 in poi.
Se la notizia venisse confermata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti" costituirebbe un'ulteriore aumento di quella che ormai è ritenuta una tassazione indiretta sia dagli enti che accertano le infrazioni che per i cittadini che percepiscono le multe come un balzello, una voce di spesa che si va ad aggiungere al già esangue budget annuale delle famiglie, anche le più accorte a non commettere alcuna violazione al Codice della Strada.
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