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lunedì 5 novembre 2012

Comunicato stampa: Scadenza iscrizioni agevolate per Workshop di Danza Butoh (sabato 17 e domenica 18 novembre)




Spazio Seme

presenta


Sabato 17 e domenica 18 novembre

Workshop di DANZA BUTOH

a cura di Alessandro Pintus (NON COMPANY – Roma)

Iscrizioni a costo agevolato fino al 7 novembre 

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Performance RUBEDO alle 21.00 di domenica 18 novembre

L'ingresso per la performance è libero


Via del Pantano, 36 – Arezzo



 

 

Sabato 17 e domenica 18 novembre, Spazio Seme ospiterà il workshop di DANZA BUTOH curato da Alessandro Pintus della Non Company di Roma. Alle 19.30 seguirà la performance a ingresso libero "RUBEDO", eseguita dallo stesso Pintus.

 

Attraverso il Butoh il corpo riscopre la sua natura, si rivela con tutta la sua ingenua e assurda autenticità. Una ricerca personale totalizzante, che coinvolge la storia, le esperienze, le memorie dell'individuo. Un viaggio a ritroso verso l'origine di sé, dell'uomo, dell'universo.

La danza è un processo intimo e profondo che fugge i mezzi usuali di definizione, è un linguaggio universale e immediato, un modo per "essere" al di là del verbale. Il corpo che danza è attraversato dalla realtà della vita, fino al momento in cui la verità organica della carne non emerge, luminosamente consapevole.

 

Il lavoro che si presenterà è frutto delle esperienze maturate durante più di 15 anni di ricerca.

Più che l'occasione per insegnare una nuova tecnica o un modello da "indossare", questo laboratorio intensivo vuole essere un esempio di ricerca in progressiva evoluzione, in modo da offrire gli strumenti opportuni per sviluppare se stessi e le proprie capacità.

 

L'attenzione verrà rivolta soprattutto al lavoro in sala, per dirigere la consapevolezza verso una dimensione nuova del sentire, inoltre all'improvvisazione come processo immaginativo di trasformazione che permette alla danza di emergere autenticamente dal corpo.

 

Il lavoro sarà organizzato in diverse fasi: una prima parte di training fisico principalmente focalizzata su forza, flessibilità, equilibrio e disarticolazione mente – corpo.

Una parte centrale di lavoro sulle immagini mentali, un modo per sensibilizzare e stimolare l'attenzione.

Un'ultima parte di improvvisazione di danza intesa come creazione contemporanea all'esecuzione.

 

Il laboratorio è aperto ad attori, artisti e a tutti coloro che, possedendo le basi di una confidenza corporea, desiderano sorprendersi. 

 

"La danza non appartiene all'uomo, semmai essa è propria dell'universo e l'uomo è solo il "canale" attraverso il quale il creato si muove. L'uomo non è un sole, una stella al centro di un sistema spaziale di movimento, bensì un semplice passeggero su un fragile "veicolo" sperduto nel traffico cosmico"

 

 

ALESSANDRO PINTUS

 

Danzatore e coreografo, svolge le sue attività principalmente in Italia e all'estero. Ha iniziato a interessarsi alla danza Butoh nel 1996, come evoluzione di una sentita ricerca teatrale che lo ha spinto a recarsi più volte in Giappone per un approfondimento, lavorando con gli insegnanti giapponesi più rappresentativi. Ko Murobushi, Masaki Iwana, Min Tanaka, Kazuo e Yoshito Ohno, Akira Kasai, Akiko Motofuji, e inoltre ha incontrato la danza di altri insegnanti europei come: Enzo Cosimi, Pierpaolo Koss, Lindsay Kemp, Dominique Dupuy. Da alcuni anni esercita a Roma un'intensa attività didattica conducendo il laboratorio "Attraverso il Butoh". Ha dato vita alla compagine di ricerca di danza Butoh NON COMPANY, che dal 2000 si occupa di investigare i significati reconditi della danza, auspicando una trasformazione delle aspettative inerenti l'illusione della "libertà del corpo", in questo confuso presente contemporaneo.

 

CENNI STORICI SULLA DANZA BUTOH

 

La danza Butoh è nata in Giappone alla fine degli anni '50, iniziando a rendersi visibile in Occidente dopo circa vent'anni.

Tatsumi Hijikata è considerato il fondatore e l'ideatore dell'Ankoku Butoh (danza delle tenebre). Costui creò e sviluppò un preciso metodo che ha portato a un risultato individuale inimitabile. Dal suo lavoro in collaborazione con altri artisti si forma la prima generazione di danzatori Butoh, tra i quali Kazuo Ohno, che ne è riconosciuto  il massimo interprete.

Il Butoh prende vita dalla profonda esigenza di rigetto della cultura imposta e delle forme di danza esistenti in Giappone. Fino a quel momento le uniche espressioni di danza conosciute erano le danze tradizionali e quelle occidentali come il balletto classico e la danza moderna, che però non erano più rappresentative dei profondi cambiamenti e delle necessità createsi nella società giapponese del dopoguerra. L'esigenza originaria del Butoh è quella di rompere le regole prestabilite e codificate in forme rigide, assieme al rifiuto di ogni tipo di definizione.

 

 

 

Il Laboratorio di 2 giorni, strutturato in 12 ore totali, si terrà presso Spazio Seme in Via del Pantano, 36 ad Arezzo.

Orario: Sabato dalle ore 15:00 alle 19:00 e Domenica dalle 09.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18:30 

Costo: 90 € per chi s'iscrive entro il 7 Novembre. 110€ per iscrizioni pervenute dopo il 7 Novembre. Il costo comprende anche il pranzo della Domenica. Numero massimo di partecipanti: 15

 

In allegato, le foto di Alessandro Pintus

 

 

Per informazioni e prenotazioni:

www.spazioseme.com

info@spazioseme.com 

0575 1827337 – 320 0340334

 


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