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martedì 20 novembre 2012

Flavio Cattaneo, Terna, ecco “PST” il trasformatore made in Italy più grande d’Europa

Il “PST” (phase shifting transformer) è attualmente il più grande trasformatore in Europa ed il primo in Italia su una linea interna di alta tensione. Una struttura composta da due apparecchiature larghe 7 metri, alte 10 e lunghe 13, per un peso complessivo di 900 tonnellate. Prodotto interamente in Italia è stato installato nella stazione elettrica di Foggia da Terna con l’obiettivo di sviluppare una potenza di 150MW per soddisfare la domanda energetica di 50mila famiglie. Un tassello in più per l’obiettivo dell’azienda, guidata da Flavio Cattaneo, di realizzare una rete intelligente che risponda ai criteri della “smart grid”, garantendo affidabilità e pieno sfruttamento della rete di trasmissione, miglioramento dell’economicità del sistema elettrico, incremento di produzione da fonte rinnovabile.

Una produzione completamente “made in Italy” per il trasformatore più grande d’Europa. Lo ha installato Terna nella stazione elettrica di Foggia al fine di ridurre le “congestioni”. Come riportano la “Gazzetta del Mezzogiorno”, “Staffetta Quotidiana” e “Quotidiano Energia” si tratta di una struttura imponente, una macchina di dimensioni enormi, composta da due apparecchiature larghe 7 metri, alte 10 e lunghe 13, per un peso complessivo di 900 tonnellate.
Il “PST” (phase shifting transformer) è attualmente il più grande in Europa e tra i più potenti al mondo, nonché il primo in Italia su una linea interna di alta tensione. Terna si pone l’obiettivo con questo mega trasformatore di sviluppare una potenza di 150MW in grado di soddisfare la domanda energetica di 50mila famiglie. Un tassello in più per l’obiettivo dell’azienda guidata da Flavio Cattaneo di realizzare una rete intelligente che risponda ai criteri della “smart grid”, garantendo affidabilità e pieno sfruttamento della rete di trasmissione, flessibilità, miglioramento dell’economicità del sistema elettrico, accessibilità alla rete elettrica, incremento di produzione da fonte rinnovabile.

Realizzato con una tecnologia tutta italiana, ci sono voluti 12 mesi per costruire “PST” negli stabilimenti di produzione di Legnano. Molto particolare quindi il servizio posizionamento nella stazione di Foggia: è stato necessario infatti un sistema di trasporto particolarmente complesso. Il trasformatore, è arrivato dopo 300 km su strada al porto di Chioggia, poi è stato imbarcato sulla nave per Barletta. Da qui ha proseguito il viaggio su un convoglio lungo circa 80 metri con 100 ruote, per giungere alla stazione elettrica di Foggia. Non prima però di essere trasbordato su un convoglio di dimensioni inferiori, per permettergli l’ingresso all’interno della struttura Terna senza che demolisse la recinzione. Ultimo passo, il collegamento alla linea elettrica, avvenuto per mezzo di un complesso blindato dedicato, lungo complessivamente 2 km.
FONTE: Terna

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