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mercoledì 5 dicembre 2012

Le immagini del Volto di cristo: cosa simboleggiano?


La rappresentazione del volto di Cristo ha ottenuto una forma stabile e utilizzata da tutti i grandi pittori e scultori dopo i primi secoli del Cristianesimo. Non si sono mai trovati scritti né all’interno del Vangelo né all’interno della Bibbia di come apparisse nella realtà. E’ stata presa come indicazione l’immagine che appare nella Sindone, cioè il lenzuolo funebre che ha avvolto Gesù subito dopo la sua morte in croce. Ecco dunque spiegato il motivo della rappresentazione che i più grandi da Michelangelo a Leonardo utilizzano. Il volto è sempre lo stesso, i tratti sono simili per tutti. Il motivo per cui non ci sono testimonianza sul suo volto è perché per gli Ebrei raffigurare il volto e il corpo di Dio era definito un grosso peccato, pena il castigo eterno se questo comandamento fosse stato violato. Successivamente però i fedeli sentirono la necessità di avere un volto per cui pregare. Fino alla scoperta della Sindone, i filosofi dell’epoca utilizzarono le storie e le leggende più inverosimili e diverse, per dare una risposta alle tante domande poste dalla gente. Questo perché si sa l’uomo ha necessità di dare una spiegazione a tutto, forse perché in fondo siamo un po’ tutti San Tommaso, se non vediamo non crediamo. Comunque dopo lo studio e la relativa attendibilità assegnata al lenzuolo sacro, l’immagine del Cristo adulta è quella che tutti noi conosciamo e vediamo nelle tante opere esposte o pubblicate. 


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