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mercoledì 2 gennaio 2013

2013, un mare di tasse in arrivo...

Un anno che entra all'insegna della scppientante serie di tasse che faranno capolino in ogni famiglia italiana. Una nuovo anno pieno di insidie con all'orizzonte grandi sacrifici per le tasche dei contribuenti, valutato attraverso uno studio di Ricerche Sociologiche fatto da Krls Network of Business Ethics per conto Contribuenti.it che stabilisce una top ten delle tasse più odiate dalgi italiani. Al 1° posto l'Iva, al secondo l'Imu,al terzo le cartelle esattoriali,al quarto il Metano,al quinto il canone Rai,al sesto la Tarsu,al settimo il bollo auto,all'ottavo i contributi dei consorzi di bonifica ed all'ultimo posto i ticket Sanitari.Una condizione che si contrappone al reale debito Italiano che non ha subito nessuna cura dimagrante ci attestiamo ancora oggi a 1983 miliardi di euro. Solo imposizioni dirette ed indirette che confermano anche una grande evasione fiscale ,siamo i primi in europa anche nel 2012. Evadiamo il 21% del PIL con circa 340 miliardi di euro di passivo aumentando il range annuale del 15,3%. Continuiamo imperterriti con gli sprechi di denaro della pubblica amministrazione che continua ad essere inefficiente e con una scarsa qualità dei servizi. La Grecia di cui tutti parlano in Europa e seconda all'Italia per evasione fiscale. Le riforme strutturali dello Stato e della Costituzione, vedi le provincie ,restano sempre al palo pagano ”i soliti idioti”. Tra le varie tasse che ci sono state regalate oltre all' IMU di Monti è in arrivo la Tares Monti 2, nuova tassa sui rifiuti che in realtà comprende altri balzelli, la Tares ( Tariffa Comunale sui Rifiuti e i Servizi), che in poco tempo è stata battezzata “secona Imu”, è una tassa divisibile in quattro rate (gennaio, aprile, luglio e ottobre) attiva dal 1 gennaio del nuovo anno; la sua imposta si baserà sulla grandezza dell’abitazione - come le precedenti - con l'aggiunta di un ulteriore costo legato ai “servizi indivisibili comunali” quali illuminazione e verde pubblico e, come si può immaginare, sarà molto più salata, si prevede un aumento del 150% rispetto alla norma. Il d.l n. 201 del 6 dicembre 2011 (Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2011, supplemento ordinario nº 251) ha stravolto infatti la vecchia tassa. Non parliamo di Benzina ,Metano e tasse indirette collegate al possesso dell'auto.Sembra di essere sotto il fuoco incrociato di a tanti aguzzini. Un 2013 ,quindi, con molte ombre e poche luci, quello che ci aspetta..
                                                                                                Di Maurizio Cirignotta
                                                                                                                        

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