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domenica 28 luglio 2013

Il Decreto del Fare , luci ed ombre per la crescita ?

Il voto di fiducia alla camera su d.l 69, anche detto decreto del fare, pone la prima base per una serie di norme che dovranno successivamente essere validate al senato. Sono 86 gli articoli del decreto legge che intervengono in vari settori che vanno dalla giustizia all’energia . Dal Fondo di garanzia per le imprese agli investimenti a favore della ricerca. Dagli oltre due miliardi di euro per le infrastrutture ed il wi-fi libero. Una serie di articoli che hanno valenza nei vari settori economici ed amministrativi oltre che di giustizia. Le Imprese ottengono un importante riforma collegata al fondo di garanzia ed alla possibilità di accedere alla cassa depositi e prestiti per effettuare degli investimenti a favore di nuovi macchinari. Utile anche il plafond dedicato al settore industriale ed agroalimentare che viene fissato il 150 milioni di euro. Per il settore energetico sono state introdotte alcune forme di liberalizzazione con un chiaro interesse per la rete di distribuzione dei carburanti liquidi oltre che per il metano e per la distribuzione dell’energia elettrica per autotrazione.(Art 4, comma 7). Importante l’impegno del governo sull’agenda digitale che prevede la liberalizzazione delle reti wi fi, si favoriranno inoltre tutti i cittadini nell’ottenere una casella di posta certificata. Le infrastrutture e godranno di un fondo di 2 miliardi e 69 milioni di euro e potranno essere  rifinanziate con delibera Cipe  alcune vie di comunicazione, quali la tratta Colosseo - Piazza venezia il secondo lotto della Rho-Monza , l’asse autostradale Ragusa-Catania ed altre.  Le pubbliche amministrazioni che ritardano i pagamento dovranno pagare un equo indennizzo. Il settore ambiente nodo cardine del sistema di raccolta differenziata prevede la nomina in caso di criticità, di in commissario. Per il Fisco una mano viene fornita ai contribuenti in difficoltà che potranno rateizzare il debito in 120 mesi il limite di rate non pagate sale da due a otto, cautela per la prima casa che non potrà più essere toccata da debiti iscritti a ruolo,norma che interessa anche i debitori in forma societaria. Il settore giustizia viene riorganizzato in alcune cariche quali il giudice ausiliario che dovrà smaltire il civile. Rientra dalla porta principale la mediazione civile ed il giudizio collegato al decreto ingiuntivo viene semplificato. Lavoro vengono introdotti sgravi fiscali fino a 17 mila euro per le imprese che assumono. I molteplici articoli sembrano comunque intervenire anche in settori di pratica amministrativa riguardo i certificati telematici per le lavoratrici in gravidanza. Non si evince,con chiarezza l’obbligo per i Sanitari del pubblico a effettuare polizze assicurative obbligatorie. Molti i dubbi che certamente saranno chiariti con la definitiva ratifica al senato del nuovo decreto legge.

                                                                                      Di Maurizio Cirignotta

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