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venerdì 26 luglio 2013

“Le Albere”, Trento: luci accese sul MuSe, il fiore all’occhiello del quartiere…





"Le Albere":
luci accese sul MuSe, il fiore all'occhiello del quartiere…

Sabato 27 e domenica 28 luglio visite guidate no-stop per conoscere e apprezzare le eccellenze del "nuovo centro" di Trento


Trento, 26 luglio 2013 – Con l'inaugurazione del MuSE - il Museo delle Scienze di Trento - la nuova area urbana progettata da Renzo Piano e sviluppata da Castello SGR si completa in tutta la sua bellezza e funzionalità. Il "nuovo pezzo di centro storico" della città si presenta nella sua particolarità di complesso polivalente caratterizzato da un mix funzionale in cui si intrecciano natura, scienza e vita quotidiana.

Già da qualche giorno è possibile passeggiare negli oltre 5 ettari di parco nei quali sono immersi residenze, uffici, negozi, spazi culturali, aree congressuali e ricreative.

In occasione della grande festa di inaugurazione del Muse, le residenze saranno aperte per visite guidate sabato 27 luglio dalle 11.30 alle 23.00 e domenica 28 luglio dalle 9.30 alle 18.00. Un'opportunità offerta a quanti vogliono conoscere e apprezzare le eccellenze di un quartiere che il Ministro Zanonato ha definito "una lezione per l'Italia".

Sempre sabato 27 è prevista l'inaugurazione dello spazio d'arte di Renato Missaglia. Il pittore bresciano presenterà alcune opere pittoriche dell'ultimo periodo ispirate a "luci e ombre", agli ultimi Pontefici (attualmente è impegnato nella realizzazione del ritratto a Papa Francesco) e "Cuochiacolori", i ritratti di 50 chef  italiani universalmente riconosciuti fra i più importanti, già presentati in aprile a Palazzo Vecchio di Firenze, con 60.000 visitatori in 12 giorni, e destinati, unitamente ai ritratti  dei 50 produttori enogastronomici italiani fra i più importanti, ad essere attori della prossima Expo 2015 di Milano.

Nella lunga notte del Muse – tra sabato e domenica – sarà infine possibile rivivere le emozioni della festa dell'8 luglio quando Le Albere ha svelato per la prima volta il suo volto alla città: sulle pareti dei negozi di Via della Costituzione scorreranno bellissime immagini che renderanno ancora più unica la "notte bianca" di Trento.


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Inaugurato lo scorso 8 luglio, Le Albere è un vero e proprio quartiere green, un autentico laboratorio di Smart City con oltre 300 abitazioni raggiunte da fibra ottica (Fiber to the home) con domotica e impianti all'avanguardia, contraddistinte da esclusive scelte architettoniche degli esterni. Anche per gli interni sono stati utilizzati materiali di pregio, tra cui legno, marmo, ceramiche di prima scelta e pareti vetrate a tutta altezza che impreziosiscono gli ambienti. Qualità della vita e confort abitativo sono perciò i valori portanti di un progetto pensato per ottimizzare l'impatto ambientale.

E' coerente con questa missione l'ideazione di una vera e propria "città sotterranea" in cui su due livelli interrati saranno predisposti oltre 2.000 posti auto a disposizione dei residenti e dei visitatori. La presenza del controllo degli accessi, la videosorveglianza e i sistemi di riconoscimento della targa garantiscono i più alti standard di sicurezza ed efficienza.

In superficie, la vivibilità del quartiere viene esaltata dalla presenza di piste ciclabili e pedonali, canali, piazze e spazi verdi. Il quartiere è collegato al centro storico cittadino grazie a 3 sottopassaggi (uno carrabile e due ciclo-pedonali), oltre che alla nuova rotatoria su via Sanseverino ed all'incrocio su via monte Baldo.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, un sistema di pannelli fotovoltaici è stato installato sulle coperture degli edifici per fornire un contributo all'autonomia energetica dei piani interrati del quartiere. Una vocazione green esaltata anche dalla scelta dei materiali isolanti che permettono di innalzare le prestazioni in termini di risparmio energetico e di contenimento della dispersione termica. Inoltre, una centrale di trigenerazione fornisce energia per il sistema di riscaldamento/raffreddamento, con gestione autonoma del consumo. E' previsto anche il parziale recupero delle acque piovane. Il tutto con la garanzia della certificazione Casa Clima.

"Siamo orgogliosi di questo intervento – ha commentato Giampiero Schiavo, Amministratore Delegato di Castello SGR – una riqualificazione eccellente per l'ingegneria finanziaria utilizzata, per il prestigio del progettista scelto, per la sostenibilità ambientale, per il mix di funzioni unico in Italia e infine per la collaborazione virtuosa tra diverse istituzioni al lavoro per lo sviluppo del territorio e per lasciare un'impronta nella storia".


Castello SGR è una società di gestione del risparmio indipendente specializzata in fondi comuni di investimento immobiliare di tipo chiuso, nata dall'iniziativa di un gruppo di operatori istituzionali con primarie competenze nell'ambito immobiliare e finanziario. Grazie ad un management team con un importante track record, Castello SGR promuove e gestisce strumenti di investimento immobiliare innovativi - nell'ambito sia di operazioni di sviluppo che di valorizzazione di asset - finalizzati alla creazione di valore attraverso una gestione dinamica dei portafogli. Attiva dal luglio del 2007, la Società gestisce 12 fondi immobiliari (Fondo Augusto, Fondo Clesio, Fondo Cosimo I, Fondo Giotto, Fondo Picasso e Fondo Energheia, Valore Immobiliare Globale, Dolomit, RREEF Express Real Estate Fund, Lioness e Rurenio) - con AUM per circa 1,5 miliardi di Euro.

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