Roma, 27 Agosto 2013. Ci hanno provato e, dopo qualche ripensamento, hanno deciso di accantonare l'argomento. Parliamo del disegno di legge, approvata dal Consiglio dei Ministri, nel quale era inserita una novita': l'istituzione del vigile privato che dovrebbe intervenire in caso di lievi incidenti stradali. Il tutto, ovviamente, a carico delle tasche del contribuente perche' il servizio e' a richiesta, con relativo pagamento. Il ddl andra' in Parlamento e li' la platea di coloro vogliono trasferire ulteriori oneri a carico dei cittadini e' ampia. Si creerebbero nuovi posti di lavoro, qualcuno sussurra. Gia', sempre a scapito delle portafoglio del cittadino che gia' paghe le tasse allo Stato, le addizionali alla Regione, quelle alla Provincia e al Comune. Paventiamo ulteriori agguati: il servizio dei vigili privati da facoltativo diventera' obbligatorio (a spese del cittadino), poi i "vigilini" rivendicheranno il ruolo di difensori di pubblici interessi e, quindi, la richiesta di essere assunti. Con buona pace delle casse comunali che si vedranno costrette ad aumentare la tassazione ai cittadini. Una bella pensata!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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