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giovedì 31 ottobre 2013

J-NOW e Autogrill danno vita al marketing sensoriale per scoprire con Cirio i profumi tipici della cucina italiana


J-NOW e Autogrill danno vita al marketing sensoriale unendo le tecniche del marketing olfattivo con la tecnologia QRcode 


J-NOW ed Autogrill hanno organizzato un "viaggio sensoriale" nel nuovo e tecnologico punto vendita Villoresi Est per far scoprire alle aziende  le potenzialità del marketing olfattivo ed il connubio con la tecnologia del QRCode. 




Bologna - Varese, 31.10.2013. Unire le tecniche del marketing olfattivo con la tecnologia del QRcode generando nuovi contatti con i consumatori e arricchendo il CRM di comunicazione:  è questo l'obiettivo dell'evento organizzato dall'agenzia J-NOW con la collaborazione di Autogrill che ha messo a disposizione il proprio punto vendita Villoresi Est (Autostrada A8 dir. Varese/Como) per realizzare questa originale iniziativa. Protagonista, insieme ad altre case study,  del "viaggio sensoriale" è stato il profumo tipico della cucina italiana, pomodoro e basilico, parte della nostra cultura gastronomica.



Avvicinandosi infatti al corner espositivo di Cirio i consumatori sono catturati dal profumo di un sugo al basilico che stimola l'appetito mentre attraverso la lettura del QRcode possono visualizzare video, scaricare ricette e condividere la propria esperienza su Facebook diffondendo le immagini con un concetto virale di messaggio. "L'olfatto è lo strumento più potente che ha l'essere umano e che agisce direttamente sulla memoria. Abbiamo pensato quindi di utilizzarlo per rafforzare la brand identity - ha sottolineato Claudio Di Dio, Account Manager di J-NOW - e far scoprire al consumatore una nuova shopping experience. Il QRcode sulle etichette dei prodotti rappresenta invece lo "stargate" che la comunicazione può utilizzare per entrare in relazione con i propri consumatori. Altamente flessibile e soprattutto monitorabile, è uno strumento di CRM ideale per creare campagne marketing di ogni tipo".



La tecnica olfattiva messa a punto da J-NOW permette di  ricreare qualsiasi profumazione che possa essere legata alla comunicazione o al brand e permette di interagire con il consumatore sia attraverso il QRcode sui pack del prodotto ma anche su biglietti da visita, affissioni e manifesti pubblicitari. Il sistema è anche in grado di leggere la lingua di configurazione del browser traducendone automaticamente l'applicazione. Infine attraverso la raccolta di alcuni dati sensibili (come nome e mail per esempio) è possibile tenere costantemente aggiornato il consumatore  su promozioni, offerte e novità.









J-NOW è una community che riunisce 17 società, ognuna specializzata in un'area della comunicazione ma guidate da una sola Copy Strategy. La vocazione di J-NOW è di pensare a strategie di comunicazione che coniughino contenuti di valore con la giusta creatività e con l'utilizzo di strumenti che creino relazioni fra consumatori.


Non esistono più segmentazione dei target per età , esistono suddivisioni per stili di consumo e di fruizione di prodotto o servizio. L'agenzia si è così destrutturata e i suoi  collaboratori si trovano a Milano, Bologna, Verona, Piacenza; il web è la sala riunioni, la tecnologia  gli strumenti di lavoro. Esperti in strategie si interfacciano con i creativi e gli specialisti del web, del "mobile" con le media relation o con coloro che si occupano di  sales promotion.


E-book "Cultura di genere: scenari e percorsi" a cura di I. Caloisi, E. Tedeschi


CULTURA DI GENERE: SCENARI E PERCORSI

e-book a cura di Ines Caloisi ed Enrica Tedeschi

 

 

L'Associazione TIA Formazione Internazionale (www.tiassociazione.org) annuncia l'uscita dell'e-book "Cultura di genere: scenari e percorsi" a cura di Ines Caloisi ed Enrica Tedeschi.

L'Associazione TIA dedica particolare attenzione alla promozione della cultura di genere, un tema particolarmente complesso per il quale è necessario un approccio multisettoriale. A tal fine, organizza seminari, conferenze e promuove corsi di formazione sull'argomento.

Con questa pubblicazione, il tema della cultura di genere viene analizzato e approfondito spaziando tra diverse prospettive: dall'economia all'insegnamento, dalla politica alla religione, dalla spiritualità al coaching. Una raccolta di saggi ed articoli a firma di autorevoli esperti che affrontano l'argomento da diversi punti di vista, con un approccio multiculturale e in un'ottica trasversale.

L'e-book è disponibile e scaricabile su diverse piattaforme online.

 

 

CULTURA DI GENERE: SCENARI E PERCORSI

e-book a cura di Ines Caloisi ed Enrica Tedeschi

Pubblicazioni TIA

Disponibile su: www.ebook.it; www.amazon.it; www.hoepli.it e altre piattaforme

 

 

TIA FORMAZIONE INTERNAZIONALE   L'Associazione TIA Formazione Internazionale, costituita nel febbraio 2011, nasce dall'esigenza di mettere in contatto diverse realtà di tipo associativo, istituzionale, politico, universitario. L'Associazione, in armonia con il suo statuto, promuove iniziative e progetti fortemente innovativi che abbiano l'obiettivo di stimolare una nuova fase di confronto culturale nel nostro Paese, vedendo nell'Europa e nel contesto internazionale il suo faro di ispirazione e motivazione. È Associazione di Promozione sociale dal febbraio 2013. www.tiassociazione.org

OPEN MIND ROMA | Cs Città di mApp | 7 Novembre, Visiva - La città dell'immagine

                                                
CITTÀ DI mAPP

7 NOVEMBRE 2013 ORE 19:00


VISIVA | VIA ASSISI 117, Roma


Dopo il successo delle due scorse edizioni di Open House Roma, che ha aperto le porte
di 170 edifici della Capitale, l'Associazione Open City Roma organizza l'atteso secondo appuntamento con Open Mind Roma, un intenso momento di scambio e approfondimento su temi specifici della città e della cultura dell'urbano.

L'evento, ospitato all'interno degli spazi di VISIVA e patrocinato da Roma Capitale – Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione urbana, sarà interamente dedicato ai temi della Smart City.

In particolare verrà indagato l'utilizzo delle mappe digitali come strumento di lettura, interazione, partecipazione e costruzione della città.

Tre i relatori esperti di cultura digitale (Toti Di Dio, Gaspare Caliri e Carlo Infante) che si susseguiranno con interventi volti a esplorare come l'utilizzo di nuovi strumenti tecnologici possa aiutare a orientarsi nella metropoli contemporanea. Inoltre in video conferenza la partecipazione straordinaria di Dongsei Kim - Adjunct Assistant Professor of Architecture Planning, and Preservation alla Columbia University – NY

Quotidianamente utilizziamo le mappe digitali per ottenere informazioni funzionali (itinerari, luoghi di svago, cultura, lavoro) ma anche per far rivivere la componente immateriale delle nostre città: la memoria, il simbolo, le pratiche informali.
Ogni giorno, attraverso la condivisione di dati, contribuiamo alla costruzione della nostra città come luogo di espressione e di affermazione identitaria. In questo senso lo strumento della mappa digitale va forse interpretato come mezzo per la ricerca di una nuova dimensione socio-culturale nella società post-industriale.

Il dibattito verrà declinato intorno alle macro-tematiche, Economia, Mobilità, Ambiente, Persone, Vivibilità, Governance, che costituiscono i sei layers orientativi della visione dell'Unione Europea sulla Smart City.

Ancora una volta Open Mind Roma non sarà un semplice talk ma prevederà la partecipazione attiva del pubblico, chiamato a direzionare il dibattito scegliendo tra le macro-tematiche di proprio interesse e a interagire con i relatori attraverso domande ed interventi veloci. Tutto attraverso il semplice posizionamento di ogni spettatore su una mappa realizzata all'interno della sala che diverrà essa stessa strumento di interazione.

Open City Roma, dunque, prosegue la strada intrapresa con Open House Roma per approfondire, soprattutto attraverso questi incontri, la conoscenza dell'architettura, la ricerca, le esperienze, le sperimentazioni che caratterizzano la scena architettonica e artistica contemporanea, sempre con uno sguardo sperimentale e multidisciplinare sulle trasformazioni in atto e in divenire.

Talk + aperitivo prenotazioni per numero di posti limitati su: https://www.eventbrite.it/event/8916737201

NOTE BIOGRAFICHE

Gaspare Caliri
É cofondatore di Snark – space making, un network interdisciplinare fondato nel 2009 che coinvolge architetti, urbanisti, geografi, economisti, giornalisti. Snark tratta temi di progettazione urbana con particolare attenzione a tecnologie della comunicazione mobile e geolocalizzazione. In Snark Caliri si occupa principalmente di fieldwork, di progettazione e della sua gestione, community engagement con strumenti online e offline. Ha una passione per la psicogeografia e per il rapporto tra dimensione tattica strategica nella fruizione dello spazio. É interessato a tutti gli strumenti, gli attori, i dispositivi che costituiscono la dimensione pubblica. Crede che tutti questi elementi abbiano lo stesso peso narrativo, quindi la stessa responsabilità. É co-fondatore di CUBE (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica) e coordinatore di SentireAscoltare, magazine di critica musicale.

Salvatore Di Dio
Dopo un dottorato sul tema delle politiche urbane "smart" e un'esperienza di visiting student al SENSEable City Lab del M.I.T. di Boston, fonda, assieme ad altri 11 professionisti, la civic startup PUSH, con l'intento di sviluppare progetti e soluzioni efficaci e sostenibili per trasformare le città di oggi nelle smart cities di domani. È autore di TrafficO2, un progetto di innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità - cofinanziato dal MIUR attraverso il bando "Smart Cities and Communities and Social Innovation" - che vedrà la luce a Palermo nel 2015.

Carlo Infante
É docente di performing media, opinionista, conduttore ed autore di programmi radiofonici e televisivi.
Nel 2006, in occasione delle Olimpiadi di Torino, ha ideato il geoblog, una piattaforma costruita attraverso la scrittura delle storie degli utenti nelle geografie urbane. É presidente di Urban Experience, un ambito di progettazione culturale attiva dal 2009 che sperimenta la pratica di performing media utilizzando smartphone e mappe interattive, esplicitando le potenzialità di storytelling del web integrate con eventi ludico-partecipativi di azione nel territorio. Tra i progetti in corso: Teatri della Memoria-una mappa delle esperienze urbane, Experience Lab-workshop formativo per l'azione multimediale e ludico-partecipativa, Walk Show-passeggiate con performing media.

HAIER produttore mondiale di grandi elettrodomestici, ADERISCE AD ANITEC Associazione di Confindustria Digitale




                                                                                                                         


 

HAIER ADERISCE AD ANITEC

Milano 31 ottobre 2013 – HAIER, multinazionale operante nei settori dell'elettronica di consumo, del bianco e della climatizzazione, si associa ad Anitec, associazione nazionale delle industrie informatica, telecomunicazioni ed elettronica di consumo di Confindustria.

"L'associarsi ad Anitec è una scelta dettata dalla volontà di essere sempre più vicini al consumatore e alle sue esigenze in continua evoluzione. In un'era sempre più digitale e tecnologica, Haier non poteva che divenire parte dell'associazione che meglio rappresenta il settore ICT in Italia", afferma Enrico Ligabue, Market Director di HAIER.

Cristiano Radaelli, Presidente Anitec, dichiara: "L'adesione di HAIER, leader mondiale nel campo dell'elettronica di consumo (ottava azienda al mondo per innovazione tecnologica secondo il Boston Consulting Group nel 2012), testimonia il ruolo sempre più apprezzato di Anitec come referente istituzionale nel mondo associativo, sia per le imprese tradizionali, sia per le imprese che hanno sviluppato prodotti e servizi innovativi e ci motiva a proseguire nella nostra azione".

 

HAIER

Il marchio Haier è il primo produttore mondiale di grandi elettrodomestici con una quota di mercato dell'8,6% (Fonte: Euromonitor International Limited 2012, volumi di vendite al dettaglio). Il gruppo offre ai consumatori in Cina e in oltre 100 paesi nel mondo il suo impegno nei confronti della qualità dei prodotti e del rispetto per l'ambiente. Oltre alla sede centrale a Qingdao in Cina, Haier possiede due sedi locali, a Parigi e New York, per servire da vicino i clienti in Europa e in America. Haier conta 61 società commerciali, 24 stabilimenti produttivi e 21 parchi industriali, oltre a più di 80.000 dipendenti nel mondo. Il Gruppo persegue l'eccellenza in materia d'innovazione attraverso i suoi cinque centri di R&S, i prodotti che escono dalle sue fabbriche sono progettati per incontrare i gusti e le esigenze dei suoi consumatori nei suoi diversi mercati locali. Haier è specializzato nello sviluppo della tecnologia LED, nella produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti durevoli. Per quanto riguarda il mercato europeo, in particolare: televisori, frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici, climatizzatori, elettronica di consumo e tecnologie a risparmio energetico.

Haier è in Italia dal 2001, anno in cui è stato aperto l'Headquarter europeo a  Varese. Oggi conta circa 200 dipendenti distribuiti tra la sede milanese, l'HQ di Varese, la fabbrica di Campodoro e la divisione Home Solution a Revine Lago (TV).

Nel 2012, il fatturato totale di Haier ha raggiunto i 25,8 miliardi di dollari americani. Inoltre, Haier Electronics Group Co. Ltd. (HKG: 1169), una filiale del Gruppo Haier, è quotata alla borsa di Hong Kong sullo schermo principale. Qingdao Haier Co. (SHA: 600690), altra filiale del Gruppo, è quotata alla borsa di Shanghai.

Per maggiori informazioni visita il sito: www.haier.com  

 

 

ANITEC

ANITEC, Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo, aderente a Confindustria e socio fondatore della Federazione Confindustria Digitale, è l'organismo di categoria che riunisce le imprese operanti in Italia in attività industriali e servizi connessi alle tecnologie delle Telecomunicazioni, dell'Informatica, dell'Elettronica di Consumo, degli Apparati per Impianti d'Antenna e degli Apparecchi Misuratori Fiscali. Anitec è il partner italiano di DigitalEurope, l'associazione europea dell'ICT.

 

 



E’ “IV novembre” la data più ricorrente tra le vie del Lazio, a ricordare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale

 

 

E' "IV novembre" la data più ricorrente tra le vie del Lazio, a ricordare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale

 

E' questo il risultato di una ricerca sulle attraverso il database di Seat PG Italia, da parte del  Professor Enzo Caffarelli. Seguono, nella classifica delle date più diffuse tra le vie e le piazza della Regione, "XXV Aprile" e "I° Maggio"

 

 

Roma, 31 ottobre 2013 –  È "IV novembre", data della vittoria italiana nella prima guerra mondiale nel 1918, la data più ricorrente tra le vie del Lazio: è quanto emerge da una analisi svolta da Seat PG Italia in collaborazione con il Professor Enzo Caffarelli - direttore della Rivista Italiana di Onomastica (RIOn) e coordinatore scientifico del Laboratorio internazionale di Onomastica dell'Università di Roma Tor Vergata – grazie alle informazioni di Tuttocittà. Seguono, nella classifica delle date più diffuse tra le vie e le piazza del Lazio, "XXV Aprile" e "I° Maggio"

 

"Gli elenchi di Seat PG Italia – che di recente abbiamo profondamente aggiornato adeguandoli alle nuove esigenze dei cittadini - rappresentano da quasi un secolo uno specchio degli italiani e di ogni provincia d'Italia: per questo ci piace scoprire l'anima di una città anche studiando le sue vie e le sue piazze." ha dichiarato Mauro Balma Mion, Responsabile Marketing Print di Seat PG Italia. "Ne esce il ritratto di una regione molto legata alla sua storia, una caratteristica tipica anche delle altre città d'Italia"

 

"L'Italia non è certo l'unico Paese in cui i giorni del calendario figurano nella toponomastica urbana, ma è probabilmente il primo al mondo per numero di date nelle insegne stradali – ha commentato il Prof Enzo Caffarelli – Le date sono presenti soprattutto nei Paesi latini, in Europa e in America centro-meridionali, gli stessi in cui è diffusa la pratica celebrativa di dare alle aree di circolazione i nomi di personaggi famosi. Al contrario, sono rare o rarissimi dove prevalgono i nomi strettamente collegati al luogo, alla storia della strada o dove i nomi sono sostituiti da numeri, dunque nei Paesi anglosassoni. Il ventennio fascista ha favorito la diffusione di questi cronodonimi, a cominciare dal 21 Aprile in omaggio al mito della nuova Roma imperiale. Il fascismo del resto ha favorito il culto degli eroi e della patria, dunque anche le date e i nomi risorgimentali e soprattutto quelli legati alla Prima guerra mondiale hanno conosciuto grandi fortune. In più Mussolini aggiunse le "sue" date, il 28 Ottobre 1922 della marcia su Roma, il 23 Marzo 1919 della fondazione dei Fasci, l'11 febbraio 1929 del Concordato fra Stato e Chiesa."

 

 

UNA FOTOGRAFIA DEL LAZIO – LE DATE STORICHE NELLE INSEGNE STRADALI

Nel Lazio si contano 490 piazze e strade recanti un data, il maggior numero nei comuni di Roma e di Mentana e corrispondono a ben 53 date differenti. Suddivisi per province, i nomi di vi e piazze che corrispondono ad una data sono 215 nella provincia di Roma, 89 nella provincia di Viterbo, 68 in quella di Frosinone, 64 in quella di Rieti e 54 in quella di Latina.

 

La più ricorrente nella regione, come nel resto d'Italia, è il "IV Novembre", con 107 presenze. Seguono il "XXIV Maggio" con 65, poi il "XX Settembre" con 61, il "XV Aprile" con 47 e il "Iº Maggio" con 40. Rispetto alla classifica nazionale, il ricordo del passaggio sul Piave all'inizio della Prima guerra mondiale e l'annessione di Roma al Regno d'Italia superano la festa della Liberazione al termine della Seconda guerra mondiale e la festa dei Lavoratori.

 

Suddivisi per province, i nomi legati a date storiche sono 215 in quella di Roma, 89 nella provincia di Viterbo, 68 in quella di Frosinone, 64 in quella di Rieti e 54 in quella di Latina.

 

Roma è la città che, dopo Ravenna, conta più nomi :16. E la vicina Mentana, è il comune non capoluogo che ne vanta il maggior numero, 13.

 

Le date "regionali e comunali" del Lazio, quelle che riguardano cioè eventi locali, sono numerosissime. Alcune ricordano il 1943-1944-1945, lo sbarco degli Alleati, i bombardamenti sui centri abitati, la deportazione degli Ebrei del ghetto di Roma, le rappresaglie dell'esercito tedesco – eccidi la cui memoria è viva solo in un comune o comunque in un territorio ristretto – e poi i vari momenti della Liberazione.  Altre date sono risorgimentali, legate in particolare all'effimera Repubblica Romana e alle battaglie che ne segnalarono la proclamazione e poi la caduta, nel 1849.

 

Altre ancora si riferiscono al passaggio dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia poco prima del 20 settembre: a questo si rifà il 13 Settembre ricordato in vie di Calcata, Monterosi e Nepi nel Viterbese.

 

Ci sono poi le tragedie naturali e gli incidenti: si va da quel 13 Gennaio 1915 in cui Sora e il suo circondario furono devastati dal terremoto che interessò ancor più l'Abruzzo, all'incidente ferroviario del 1950 che provocò la morte di 7 studenti a Cineto Romano (dove si trova la via 15 Novembre), alle esplosioni del 29 Gennaio 1938 che in un polverificio di Colleferro uccisero 60 persone (determinando l'introduzione immediatamente successiva della normativa di sicurezza per il settore degli esplosivi, giunta con alcune modifiche fino ai nostri giorni).

 

Nel Lazio si trova anche la data più lontana ricordata in una strada italiana: la via XV Maggio di Acquapendente (Viterbo), in ricordo della ribellione del paese all'imperatore Federico Barbarossa avvenuta nel 1166, passata alla storia come "I pugnaloni". Fin d'allora un editto stabilì quel giorno di maggio come giorno di festa per venerare la Madonna del Fiore che, con il miracolo della fioritura di un ciliegio secco da anni, fu di grande incoraggiamento per la rivolta contro il despota straniero.

 

"L'insieme dei nomi di vie e piazze laziali legate alle date storichesintetizza il Prof. Enzo Caffarellida un lato sintetizza le grandi giornate di carattere nazionale, dall'altro mostra tante peculiarità, legate certo alla storia di Roma in primo luogo, ma anche a quello di tanti piccoli comuni. E accanto ai fatti bellici, documentati nella toponomastica urbana addirittura dal XII secolo al XX, ci sono date "civili" e positive. Per esempio il 25 marzo 1957, a Roma, il giorno della firma dei trattati di Roma per la nascita del MEC (Mercato Comune Europeo) o il 10 giugno celebrato in un parco di Ostia perché festa della Marina Militare Italiana.  Anche le date amministrative hanno localmente la loro grande importanza. Mentre Latina ricorda il giorno della fondazione nel 1932, il 18 dicembre, Lariano ha dedicato una via al 28 agosto, giorno del 1967 in cui divenne municipio autonomo da Velletri".

 

UNA FOTOGRAFIA DELL'ITALIA – LE DATE STORICHE NELLE INSEGNE STRADALI

Le date storiche nelle insegne stradali corrispondono soprattutto a battaglie dell'epoca risorgimentale fino all'Unità d'Italia; a episodi fondamentali della prima guerra mondiale; a stragi e bombardamenti relative alla seconda guerra mondiale, fino alla Liberazione e poi alla nascita della Repubblica; a stragi terroristiche e a disastri naturali.

 

La classifica delle date presenti in vie e piazze d'Italia vede ai primi posti (nell'ordine) "IV Novembre" - data della vittoria italiana nella 1ª guerra mondiale nel 1918 -  "XXV Aprile  - la Liberazione del 1945, principale data riguardante la 2ª guerra mondiale" -  "I° Maggio" – festa del lavoro spesso associata all'anno 1945: non la data dell'istituzione della Festa dei Lavoratori, che è ottocentesca, ma quella del ripristino dopo la caduta del fascismo, che l'aveva abolita. Al quarto posto troviamo il "XX Settembre" - commemorazione della presa di Roma e dunque del completamento dell'Unità d'Italia nel 1870; Il 5º posto in questa graduatoria è occupato da "XXIV Maggio" (1915: altro ricordo della Grande guerra). Le altre date sono distanti per frequenza: con oltre 400 presenze seguono: il "II Giugno", festa della proclamazione della Repubblica, l'"XI Febbraio", data del Concordato tra Stato e Chiesa del 1929 (circa 300); l'VIII Marzo, festa della donna (meno di 200) e il XXV Luglio che ricorda la caduta del fascismo, nel 1943 (circa 130 aree di circolazione). Chiude le Top Ten l' XI Settembre  (solo in alcune insegne è specificato l'anno 2001, a volte l'11 Settembre celebrato è quello del 1868, quando giunsero le truppe piemontesi per unire il comune al Regno d'Italia.) A seguire, tra il decimo e il ventesimo posto troviamo "XXI Aprile", "II Agosto" "XXVIII Ottobre", "XVI Marzo" "XXVIII Aprile", "XXVI Aprile", "VIII Settembre", "XXVIII Maggio", XXIII Marzo" e "XXI Luglio".

 

Rispetto a 15 anni fa sono aumentate anche le strade e le piazze in memoria delle vittime della strage della stazione di Bologna, 2 agosto 1980. E sono più numerose anche quelle che ricordano i caduti del 16 marzo 1978 in via Fani con il rapimento di Aldo Moro.

 

Il maggior numero di nomi legati a date storiche si rileva in Lombardia, 1972, ma si deve soprattutto all'estensione della regione e al numero dei comuni, che sono 1546. In testa è Brescia con 361, perché i 287 di Milano sono ora separati dai 96 della nuova provincia di Monza e della Brianza; seguono le province di Bergamo 240, di Varese 210, di Pavia 156, di Como 155, di Mantova 156, di Cremona 112, di Lecco 90, di Lodi 84 e di Sondrio 36.

 

La Sicilia conta un terzo di toponimi del calendario, 611, ma in appena 390 comuni. Prevale la provincia di Palermo con 115, davanti a Messina 107, Catania 88, Agrigento 77, Trapani 54, Siracusa 53, Ragusa 48, Caltanissetta 40 ed Enna 29.

 

Le date nelle insegne stradali sono presenti in tutta Italia, con numeri ridottissimi solo nelle arre più marginali sul piano storico, culturale, linguistico che non celebrano il Risorgimento o le guerre mondiali: la Valle d'Aosta presenta 14 nomi di vie e piazze in tutto; la provincia di Bolzano appena 7 (ma quella di Trento 144); la provincia di Trieste soltanto 6 ma perché pochissimi sono suoi i comuni, mentre quella di Udine ne conta ben 191.

 

La provincia di Torino ne conta 290, quella di Cuneo 156, Firenze 166, Bari 145, Venezia 114, Napoli 97, Genova 74. Al Sud la provincia che ne conta di più è quella di Lecce con 300.

 

Parlando di singole città, dopo il record di 24 nel territorio comunale di Ravenna, la toponomastica di Roma ne presenta 16, Milano 15, Torino 10, Firenze 8, Brescia comune solo 3. Tra i comuni non capoluoghi, spicca nel Lazio Mentana, con 13 date.

 

 

I VOLUMI DI SEAT PG ITALIA

I volumi di Seat PG Italia TuttoCittà, PagineBianche e PagineGialle, distribuiti a tutte le famiglie del Lazio, sono strumenti utili per supportare i cittadini in ogni esigenza della vita quotidiana: permettono di trovare persone e istituzioni, aziende, negozi e professionisti e offrono informazioni pratiche che aiutano a  vivere al meglio la propria città.

 

SEAT PG ITALIA

Seat PG Italia è la local internet company che offre alle imprese un supporto a 360° per promuovere la propria attività su Internet, attraverso un network di agenzie (i WebPoint) presenti su tutto il territorio italiano. I servizi di web marketing di Seat PG Italia spaziano dalla costruzione e gestione di website e mobile site alla creazione di contenuti multimediali, dalle attività inerenti la visibilità nel Web ai servizi di e-commerce e web marketing, dalla gestione della presenza sui social network al couponing. Strumenti che si affiancano a quelli "tradizionali" cartacei e telefonici. Seat PG Italia offre, inoltre, ai consumatori un ecosistema composto di strumenti multimediali, mobile e cartacei per trovare facilmente e velocemente aziende, istituzioni, persone e servizi, anche in mobilità.

Seat PG Italia in numeri (dati 2012): circa 2 miliardi di consultazioni sui suoi mezzi, una rete commerciale di circa 1.100 agenti, una base clienti di circa 400 mila PMI, un database di 12, 5  milioni di famiglie e oltre 3 milioni di operatori economici; 44 milioni di volumi (PagineGialle, PagineBianche, Tuttocittà), più di 14 milioni di chiamate (892424 PPG e 12,40 PPB) e circa 460 milioni di visite provenienti sia da web che da mobile, e sui siti online e mobile dei clienti (www.paginegialle.it, www.paginebianche.it, www.tuttocitta.it).

Maggiori informazioni su www.seat.it

 

Contatti per la stampa:     

Seat PG Italia

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Burson-Marsteller

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APPENDICE

 

LE VIE E LE PIAZZE DEL LAZIO SECONDO IL CALENDARIO

 

6 GENNAIO

• Piazza VI Gennaio a Roccagorga (Lt): la data è quella dell'eccidio del 1913, quando un drappello di soldati aprì il fuoco sulla folla che protestava per le misere condizioni nelle quali era costretta a vivere.

 

13 GENNAIO

• Piazza XIII Gennaio a Sora (Fr): è il giorno del 1915 in cui l'intero Circondario di Sora fu devastato da un terremoto che interessò anche la Marsica e la Valle Roveto causando centinaia di morti e gravissimi danni al patrimonio edilizio di Arpino, Castelliri, Isola del Liri, Pescosolido e Sora e costituendo per questo comune l'evento più tragico del XX secolo.

 

15 GENNAIO

• Via XV Gennaio a Fiuggi (Fr): fa riferimento al 1960, quando l'Amministrazione comunale tornò in possesso, dopo 60 anni, delle Fonti, sottraendola alla gestione privata della Società Anonima "Fiuggi-Anticolana" e costituendo una società di gestione a prevalente capitale comunale; la denominazione fu suggerita da Giustino Santesarti, allora proprietario della zona dove corre la strada.

 

22 GENNAIO

• Via XXII Gennaio ad Anzio (Roma): rammenta lo sbarco degli Alleati, il VI Corpo d'armata agli ordini del generale Lucas, mentre la 3ª Divisione americana e la 1ª Divisione britannica avevano preso terra rispettivamente a sud e a nord della città. Via Caduti del XXII Gennaio a Velletri-Roma: è in omaggio ai caduti veliterni in occasione dello sbarco degli alleati ad Anzio nel 1943.

 

29 GENNAIO

• Via XXIX Gennaio a Colleferro (Roma): l'anno è il 1938 e l'episodio commemorato sono le due esplosioni (la prima seguita da un incendio e la seconda nel reparto del tritolo) che nel polverificio B.P.D. uccisero 60 persone ferendone quasi 1.500; un incidente che ha segnato la storia di Colleferro, determinando l'introduzione immediatamente successiva della normativa di sicurezza per il settore degli esplosivi, giunta con alcune modifiche fino ai nostri giorni.

 

11 FEBBRAIO

• Via XI Febbraio a Sacrofano (Roma): ricorda il giorno della firma del Concordato Stato-Chiesa del 1929, ma con una motivazione particolare: è infatti sepolto a Sacrofano il cardinale Enrico Gasparri, nipote di Pietro Gasparri, segretario di Stato vaticano che fu tra i principali artefici dei Patti Lateranensi.

 

14 FEBBRAIO

• Via XIV Febbraio a Rocca di Papa (Roma): la data è quella del primo dei tre bombardamenti del 1944 (gli altri il 25 e il 27 maggio) da parte di una squadriglia di cacciabombardieri americani; complessivamente causarono la morte di 70 persone e la rovina di buona parte del centro storico.

 

15 FEBBRAIO

• Piazza XV Febbraio a Cassino (Fr): è la data del 1944 in cui l'aviazione alleata bombardò Montecassino. Circa 600 tonnellate di bombe ad alto potenziale esplosivo distrussero totalmente il Monastero.

 

7 MARZO

• Via VII Marzo a Segni (Roma): il 7 marzo 1944 la città fu bombardata dagli alleati, pagando un notevole tributo di morti e perdendo l'antica chiesa di Santa Lucia.

 

 

15 MARZO

• Largo XV Marzo 1799 a Tolfa (Roma): ricorda l'eccidio del 14-15 marzo operato dalle milizie francesi poco dopo la proclamazione della Repubblica Romana e la soppressione dello Stato Pontificio. Oltre cento tolfetani si erano ribellati al dominio straniero e furono fucilati, mentre case e chiese venivano profanate.

 

16 MARZO

• Largo XVI Marzo 1978 a Torrita Tiberina (Roma): onora i caduti della scorta di Aldo Moro (e lo stesso statista) nel giorno del sequestro da parte delle Brigate Rosse. Aldo Moro è sepolto nel comune, dove amava soggiornare quando era in vacanza.

 

19 MARZO

• Piazza XIX Marzo a Cisterna di Latina: è il giorno dell'esodo cistercense nel corso della Seconda guerra mondiale: ricorda i tragici eventi che segnarono profondamente i cittadini il 19 marzo 1944.

 

23 MARZO

• Via XXIII Marzo a Rocca Massima (Lt): è una delle poche date fasciste superstiti e non ancora sostituite (a Roma si chiamò così l'attuale Via Bissolati); corrisponde alla fondazione dei Fasci di combattimento, nel 1922.

 

25 MARZO

• Piazzale XXV Marzo 1957 a Roma: celebra i trattati di Roma del Mercato Comune Europeo, quando in Campidoglio, nella storica sala degli Orazi e dei Curiazi, i delegati dei 6 Paesi fondatori dell'Europa – Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo e Olanda – posero la firma ai Trattati istitutivi della Comunità economica europea e dell'Euratom, atto di nascita dell'Europa unita.

 

7 APRILE

• Via VII Aprile 1944 a Leonessa (Ri): è il giorno dell'eccidio efferato di 23 cittadini, quasi tutti ventenni, da parte delle truppe nazifasciste.

 

30 APRILE

• Viale XXX Aprile a Roma: celebra la vittoria riportata sui Francesi nel 1849 da parte dei difensori della Repubblica Romana.

 

1º MAGGIO

• Piazza 1º Maggio 1945 a Bracciano (Roma): ricorda, come in centinaia di altri comuni italiani, la festa dei lavoratori; si specifica l'anno in cui la celebrazione fu spontaneamente ripristinata da partigiani, anziani militanti, lavoratori e giovani che, all'indomani della Liberazione, si ritrovarono insieme in un clima di entusiasmo.

 

4 MAGGIO

• Via IV Maggio a San Felice Circeo (Lt): si commemora l'eccidio del 1944, l'uccisione di cinque cittadini da parte dei nazisti, uno degli episodi più drammatici nel territorio pontino nel corso della Seconda guerra mondiale.

 

5 MAGGIO

• Via V Maggio a Santa Marinella (Roma): è il ricordo della morte di Napoleone Bonaparte; la motivazione sarà da ricercare anche nella fama della poesia di Alessandro Manzoni così intitolata.

 

8 MAGGIO

• Via VIII Maggio a Monterotondo (Roma): ricorda la liberazione da parte delle truppe alleate nel 1944.

 

15 MAGGIO

• Via XV Maggio ad Acquapendente (Vt): è la data più rappresentativa del comune, celebrata come "I pugnaloni", in ricordo della ribellione del paese all'imperatore Federico Barbarossa avvenuta nel 1166. Fin d'allora un editto stabilì il 15 di maggio come giorno di festa per venerare la Madonna del Fiore che, con il miracolo della fioritura di un ciliegio secco da anni, fu di grande incoraggiamento per la rivolta contro il despota straniero.

 

18 MAGGIO

• Via XVIII Maggio a Roccagorga (Lt): è un altro momento della liberazione ad opera delle truppe alleate, mentre erano dirette a Roma, nel 1944.

 

19 MAGGIO

• Via XIX Maggio a Gaeta (Lt): il nome era stato assegnato nel ricordo della liberazione di Gaeta ad opera delle truppe anglo-americane nel 1945. È ora intitolata a Don Luigi di Liegro, il sacerdote a lungo direttore della Caritas della diocesi di Roma che vi era nato nel 1928.

 

23 MAGGIO

• Via XXIII Maggio a Giuliano di Roma (Fr): ricorda il bombardamento degli alleati nel 1944 che provocò la morte di un'intera famiglia e danni alle abitazioni.

 

27 MAGGIO

• Via XXVII Maggio a Cisterna di Latina: è la data della vittoriosa offensiva degli alleati, nel 1944, contro una divisione tedesca alle porte del comune.

 

3 GIUGNO

• Largo III Giugno 1849 a Roma e via III Giugno a Mentana (Roma): commemorano la sconfitta dei difensori della Repubblica Romana contro i Francesi appena un mese dopo la vittoria del 30 aprile.

 

4 GIUGNO

• Via IV Giugno a Genzano di Roma e a Rocca Priora (Roma) e via IV Giugno 1944 a Fiuggi (Fr): ricordano il giorno dell'arrivo delle truppe alleate in questi comuni, quando se ne completò la liberazione dall'occupazione nazista.

 

5 GIUGNO

• Via V Giugno a Soriano nel Cimino (Vt): è in memoria del bombardamento degli alleati contro i tedeschi in ritirata, che nel 1944 provocò morti civili e distrusse la parte vecchia del borgo. Anche a Ronciglione il viale V Giugno ricorda il bombardamento subìto lo stesso giorno.

 

6 GIUGNO

• Parco VI Giugno 1944 a Rieti: quel giorno gli alleati rasero al suolo il borgo S. Antonio, mentre i collaborazionisti dei tedeschi uccisero per rappresaglia alcuni concittadini incolpati di avere ospitato ufficiali inglesi. Via VI Giugno a Monterotondo (Roma): ricorda la liberazione del 1944 dai tedeschi in fuga, che però riuscirono a bombardare la cittadina.

 

10 GIUGNO

• Parco X Giugno a Ostia (Roma): è la festa annuale della Marina Militare italiana.

 

16 LUGLIO

• Via XVI Luglio ad Allumiere: la data, una delle più lontane nel tempo di questo repertorio, rimanda al 1495, quando il signor Giacomo Sannazaro alla presenza di un notaio e testimoni prese "possesso corporale del monte dell'allumiera", primo passo per l'apertura degli stabilimenti per l'estrazione dell'alunite e per la nascita del centro abitato.

 

19 LUGLIO

• Piazza XIX Luglio a Mentana (Roma) e piazza del Parco dei Caduti del 19 Luglio 1943 a Roma: commemorano le vittime del bombardamento dell'aviazione alleata su Roma, con la distruzione in particolare del quartiere San Lorenzo.

 

25 LUGLIO

• Via XXV Luglio a Nettuno (Roma) e a Grottaferrata (Roma): rammentano la caduta di Benito Mussolini nel 1943.

 

28 LUGLIO

• Via XXVIII Luglio a Ronciglione (Vt): la data risale al 1799, quando le truppe francesi, vincendo la resistenza del comune, lo saccheggiarono e lo incendiarono e massacrarono 85 abitanti.

 

2 AGOSTO

• Via II Agosto a Capena (Roma): si riferisce a un evento tragico esterno al Lazio, la strage della stazione di Bologna del 1980.

 

28 AGOSTO

• Via XXVIII Agosto a Lariano (Roma): è il giorno del 1967 in cui Lariano ottenne l'autonomia comunale – da Velletri – dopo un decennio di grande impegno da parte del Comitato per l'Autonomia comunale.

 

9 SETTEMBRE

• Via IX Settembre a Monterotondo (Roma): è cosi denominata in ricordo dell'inizio della guerra partigiana nel comune, quando all'indomani dell'armistizio, i monterotondesi, insieme alla Divisione Piave stanziata presso Monterotondo Scalo, diedero vita a un'epica battaglia contro le forze di occupazione tedesca paracadutate nella mattinata. Monterotondo è stata insignita della medaglia d'argento al valor militare per il contributo alla lotta di liberazione.

 

11 SETTEMBRE

• Piazzale IX Settembre a Nettuno (Roma): è la data dell'insurrezione della popolazione contro l'occupazione nazifascista nell'anno 1943 (all'epoca formava con Anzio l'unico comune di Nettunia).

 

12 SETTEMBRE

• Via XII Settembre a Civita Castellana (Vt): ricorda l'ingresso delle truppe sabaude nella cittadina, nel 1870, e l'annessione al Regno d'Italia.

 

13 SETTEMBRE

• Via XIII Settembre a Calcata (Vt), a Monterosi (Vt) e a Nepi (Vt): è la data nella quale, nel 1870, le truppe del Regno d'Italia entrarono in questi comuni sottraendoli al secolare dominio dello Stato della Chiesa.

 

16 SETTEMBRE

• Via XVI Settembre a Civitavecchia (Roma): ricorda analogamente la conquista della città nel 1870 – poco prima della presa di Porta Pia a Roma, da parte delle truppe comandate da Nino Bixio – e la sua unione al Regno d'Italia.

 

4 OTTOBRE

• Piazza IV Ottobre a San Felice Circeo (Lt): è in onore di San Francesco d'Assisi, patrono del paese.

 

12 OTTOBRE

• Via XII Ottobre a Mentana (Roma) e piazzale XII Ottobre 1492 a Roma: celebrano la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo.

 

13 OTTOBRE

• Via XIII Ottobre a Fiamignano (Ri): fa riferimento a un'altra data della Seconda guerra mondiale, quando nel 1943 l'Italia con Vittorio Emanuele III si schierò ufficialmente con gli alleati contro la Germania.

 

 

 

23 OTTOBRE

• Piazza XXIII Ottobre a Roccasecca (Fr): è l'infausto giorno del 1943 in cui l'aviazione alleata bombardò la stazione che era divenuta un grande deposito di munizioni, provocando una tremenda esplosione e numerose perdite tra i civili.

 

25 OTTOBRE

• Via XXV Ottobre a Monterotondo (Roma): fa riferimento alla battaglia di Monterotondo del 1867 con la provvisoria vittoria di Giuseppe Garibaldi contro le truppe pontificie. Via XXV Ottobre a Montelanico (Roma): commemora quattro cittadini che nel 1943 furono trucidati da truppe nazi-fasciste di passaggio nel paese.

 

28 OTTOBRE

• Via XXVIII Ottobre a Carbognano (Vt) e a Veroli (Fr): sono due tra le poche strade italiane rimaste a ricordare la marcia fascista su Roma, guidata da Mussolini nel 1922. A seguito di una forte propaganda, si formarono nutriti gruppi fascisti dal 1921 a Carbognano, a Civita Castellana, ad Acquapendente e in altri comuni del Viterbese e altrove nel Lazio. L'odonimo sopravvive, come in alcuni comuni abruzzesi (Scoppito, Tagliacozzo e Scurcola Marsicana nell'Aquilano), per la perdita della memoria storica e non già per motivi ideologici.

 

3 NOVEMBRE

• Via III Novembre a Mentana (Roma): commemora la battaglia del 1867 fra le truppe garibaldine e i soldati delle schiere franco-pontificie. Mentana è il comune del Lazio, a parte Roma, in cui si registra il maggior numero di cronodonimi.

 

6 NOVEMBRE

• Piazza VI Novembre 1860 a Fondi (Lt): ricorda il giorno in cui il comune fu occupato dalle truppe piemontesi e congiunto al Regno d'Italia.

 

15 NOVEMBRE

• Via XV Novembre a Cineto Romano: è la data del tragico incidente ferroviario del 1960, quando a un passaggio a livello tra la via Tiburtina Valeria e la linea ferroviaria Roma-Pescara, nel territorio del comune di Mandela, un treno investì un autobus di linea provocando la morte di sette studenti di Cineto Romano.

 

25 NOVEMBRE

• Parco XXV Novembre a Ostia (Roma): ricorda il giorno del 1884 in cui oltre 400 braccianti dell'Associazione generale degli operai braccianti del Comune di Ravenna, prima cooperativa bracciantile al mondo, giunsero a Ostia per realizzare la bonifica idraulica del Delta tiberino (dal 1984, ricorrenza del centenario, è festa ufficiale del XIII Municipio di Roma).

 

6 DICEMBRE

• Piazzale VI Dicembre a Frosinone: celebra la data in cui il Consiglio dei Ministri, nel 1926, adottò il provvedimento di riorganizzazione amministrativa territoriale che prevedeva l'istituzione della provincia di Frosinone (insieme ad altre 15 province), formalizzata poi nel regio decreto del 2 gennaio 1927.

 

18 DICEMBRE

• Viale XVIII Dicembre a Latina: ricorda il giorno ufficiale della fondazione della città nel 1932.