Pordenone, 30 gennaio 2014. Oggi, Squezy, un'applicazione web gratuita per la preparazione assistita ai test universitari, fa il suo debutto online dopo un intenso periodo di sviluppo e testing. Sviluppata a due mani da Marco Santonocito e Fabrizio Scandola, due giovani ragazzi del pordenonese, si pone come obiettivo principale quello di fornire, tramite un sofisticato algoritmo, costruito con la collaborazione di altri studenti friulani di matematica ed informatica, simulazioni d'esame costruite specificamente sulla preparazione di ogni singolo utente.
Riguardo alla nascita del progetto, il co-fondatore di Squezy Marco Santonocito ha detto, “L'idea mi è venuta più di un anno fa aiutando una mia amica a preparare l'esame di ammissione a medicina”. Quando poi a Settembre c'è stato l'incontro con Fabrizio Scandola, un ex compagno di liceo che nel frattempo si è laureato in Scienze Aziendali a Trieste, la decisione di lavorare seriamente per dare forma a quell'idea fino ad allora soltanto abbozzata ha preso forma. “Ci siamo resi conto infatti” continua Marco, “della totale mancanza di un sistema che tenesse traccia di tutti gli errori commessi nella preparazione, sulla base dei quali programmare un piano di studio adeguato”.
Fabrizio Scandola riporta un'estrema soddisfazione per l'accoglienza di Squezy: “Pur essendo appena nato, il progetto ha subito attirato l'attenzione di scuole ed istituti di formazione grazie all'utilità di un servizio simile applicato ai loro programmi di orientamento. Anche il MIP Politecnico di Milano ha manifestato interesse a collaborare proponendo di aiutarci, in caso di necessità, a reperire un finanziamento iniziale. Valuteremo attentamente le alternative migliori per crescere”. In programma c'è comunque sicuramente lo sviluppo di applicazioni mobili per smartphone e tablet sia Android che Apple.
Squezy è accessibile all'indirizzo: www.squezy.com
Squezy è un servizio intelligente di preparazione a test ed esami creato da ex-studenti di Pordenone. Il sistema è stato sviluppato interamente dai due co-fondatori Marco e Fabrizio che lo definiscono come lo strumento che avrebbero sempre voluto al loro fianco durante i loro studi e che hanno deciso di portare finalmente alla luce.
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