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venerdì 30 maggio 2014

Il calcio chiama: arriva la Giornata Mondiale del Tifoso

  Più di 400 giocatori, club e tifosi di tutto il mondo promuovono una consultazione per scegliere il giorno più importante della storia del calcio

Milano, 30 maggio 2014 - Dall'inizio del secolo scorso il calcio ne ha fatta di strada. Ormai non è più uno sport che si vive solo sul campo. È una passione che tocca ogni angolo del pianeta andando oltre qualsiasi barriera sociale, culturale o di età. Gli attori principali di tutto ciò sono i tifosi. È per questo motivo che, come riconoscimento per l'amore e la passione incondizionati che i fan del calcio hanno dimostrato negli anni, è nata un'iniziativa ad essi dedicata, che consentirà loro di scegliere e votare per quello che sarà un giorno speciale per gli appassionati di tutto il mondo: la Giornata Mondiale del Tifoso.

A tal fine sarà possibile votare sul sito www.hinch.as, dove giocatori e club di fama mondiale proporranno date considerate pietre miliari del calcio, momenti memorabili della storia di questo sport che secondo loro dovrebbero essere scelti come il giorno più importante. Motivi sociali, grandi giocate, giorni di nascita di idoli del pallone e tutti i grandi momenti che hanno appassionato chi ama, soffre e segue questo sport potranno essere trovati e trasformati in proposte in un'atmosfera che respira calcio al cento per cento, creata per vivere appieno questa festa. Da oltre un anno Hinch.as prepara questo momento, invitando club e giocatori a partecipare a questa iniziativa.

Sono oltre 200 i momenti storici legati al calcio che sono stati proposti da giocatori attuali, leggende passate e club calcistici, e ogni giorno se ne aggiungono di nuovi, sempre sotto la supervisione di Hinch.as.

Questa iniziativa è già stata presentata all'UNESCO che ha dato il suo consenso, permettendo così di dare il via alle pratiche volte all'ottenimento della convalida a livello mondiale dell'elezione della Giornata Mondiale del Tifoso.

Tra i personaggi del mondo del calcio che hanno già indicato una proposta e stanno invitando i propri tifosi a fare lo stesso, si possono citare: Andrés Iniesta, Dani Alves, Radamel Falcao, Gerardo "Tata" Martino, Diego Forlán, Fernando Llorente, Ivan "Bam Bam" Zamorano, Alexandre Pato, Jonás Gutiérrez, Diego Lugano, Alvaro Recoba, Mariano Andújar, Leo Moura, André Santos, Harry Redknapp, Rodrigo Palacio, Ezequiel Lavezzi, Rubens Sambueza, Cristian Giménez, Raúl Jiménez, Paolo Guerrero, Juan Antonio Pizzi, Andrés D'Alessandro, oltre ad altri quattrocento.

Cosa dicono gli idoli:

Andrés Iniesta, Campione del Mondo, nazionale spagnolo e star del Barcelona, afferma: "Ho votato #Calcio&Pace perché dimostra come il calcio possa abbattere delle barriere che sono inimmaginabili per tutti. Credo che sia qualcosa di unico e desidero che ci siano ancora dei momenti così".

"Io ho scelto il 3 giugno, #Calcio&Pace, perché è stato il giorno in cui Drogba e i suoi compagni della nazionale della Costa d'Avorio sono riusciti a fermare una guerra che durava da più di cinque anni nel loro paese. Mi pare che attraverso il calcio possiamo fare cose molto più importanti del semplice sport", dichiara Radamel Falcao, centravanti della nazionale di calcio della Colombia e del Monaco.

"Drogba è un grande del calcio e una persona eccezionale. E grazie al suo enorme contributo il calcio ha fatto passi da gigante e ha raggiunto uno degli obiettivi più importanti di questo sport: promuovere la pace. Si deve andare allo stadio per vivere momenti di gioia ed esultare per gol e giocate indimenticabili, non con l'intento di fare del male al prossimo. E questa è la giornata che ho scelto perché il calcio è gioia e, senza dubbio, pace", sostiene Daniel Alves, terzino della nazionale brasiliana e del Barcelona.

"Secondo me, la Giornata Mondiale del Calcio dovrebbe essere #IlGolDelSecolo, quando Maradona ha segnato il secondo gol contro l'Inghilterra nel quarto di finale di Messico '86. Per l'azione stessa, per il suo significato simbolico, per la necessità dell'Argentina di vincere il mondiale e perché è stato segnato da uno dei più grandi giocatori della storia", afferma Juan Antonio Pizzi, allenatore del Valencia CF.

"L'impegno nel sociale di Hinch.as mi fa pensare con simpatia a padre Carlos Mugica. Un giorno andai a giocare a calcio nella "Villa 31", un quartiere molto povero di Buenos Aires. C'era fin troppo agonismo tra i bambini. Lui fischiò e disse: "Basta! L'altra squadra non è un nemico, è solo un avversario e ringraziamo Dio che c´è, perché se non ci fosse con chi diavolo ci divertiremmo?" È molto importante rivendicare i valori di fraternità, disciplina, responsabilità e umiltà come fattori inerenti lo sport capaci di crescere i giovani nel rispetto degli altri", dichiara Miguel Ángel Estrella, ambasciatore argentino presso l'UNESCO.

Per Joao Pereira, giocatore del Valencia CF e della nazionale del Portogallo, "la Giornata Mondiale del tifoso dovrebbe essere #IlPrimoAmore, in base all'anno di fondazione del primo club del mondo, il Notts County, nel 1862. Perché grazie alla nascita di questa squadra sono nati anche i tifosi".

"Vi invito a partecipare all'elezione della Giornata Mondiale del Tifoso, perché ci meritiamo di averla e di festeggiarla. Noi che amiamo il calcio stiamo scegliendo quello che sarà il nostro giorno", afferma Gerardo "Tata" Martino, ex allenatore del Barcelona.

La votazione per scegliere il giorno più importante della storia del calcio termina il 7 novembre 2014. A partire da oggi, e da qui in avanti, il mondo del calcio ascolterà i suoi tifosi su www.hinch.as

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