SCUOLA: CENSIS, IN 24 MILA ISTITUTI TUTTI IMPIANTI FUORI USO
CODACONS: SCUOLE ITALIANE POTENZIALE PERICOLO PER STUDENTI E INSEGNANTI. PRONTI A CHIEDERE LA CHIUSURA IMMEDIATA DEGLI ISTITUTI A RISCHIO, NONOSTANTE CLASS ACTION VINTA NEL 2011, NULLA E' STATO FATTO PER RISOLVERE LE CRITICITA'. ORA DIRIGENTI VERRANNO DENUNCIATI
CODACONS: SCUOLE ITALIANE POTENZIALE PERICOLO PER STUDENTI E INSEGNANTI. PRONTI A CHIEDERE LA CHIUSURA IMMEDIATA DEGLI ISTITUTI A RISCHIO, NONOSTANTE CLASS ACTION VINTA NEL 2011, NULLA E' STATO FATTO PER RISOLVERE LE CRITICITA'. ORA DIRIGENTI VERRANNO DENUNCIATI
31 maggio 2014 - I dati sugli istituti scolastici diffusi oggi dal Censis disegnano un quadro allarmante, e dimostrano come le scuole italiane rappresentino un potenziale pericolo per studenti, insegnanti e personale scolastico. Lo afferma il Codacons, che in materia di edilizia scolastica ha vinto la prima class action italiana contro la Pubblica Amministrazione.
"Nel 2011 il Tar del Lazio e il Consiglio di Stato hanno accolto la class action del Codacons, ordinando al Ministero dell'istruzione di varare il cosiddetto "Piano nazionale di edilizia scolastica" allo scopo di garantire la sicurezza delle scuole – afferma il Presidente Carlo Rienzi – A distanza di 3 anni nulla è stato fatto, e i dati Censis dimostrano la gravità della situazione. Dopo aver acquisito il rapporto completo dell'istituto, sarà inevitabile per la nostra associazione chiedere la chiusura immediata di tutti gli istituti che presentano i maggiori rischi per studenti e personale".
"Considerato inoltre che le sentenze dei giudici non sono state rispettate – prosegue Rienzi – ci vediamo costretti a denunciare tutti i dirigenti del Ministero dell'istruzione dal 2011 ad oggi per inottemperanza all'ordine del giudice e per i pericoli fatti correre a studenti e insegnanti".
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