A sei mesi dallo sbarco in Italia, Maurizio Boneschi traccia un primo bilancio: "I social stanno diventando piattaforme sempre più evolute di performance marketing".
ADTZ, azienda leader internazionale nel social advertising, è sbarcata nel nostro Paese circa sei mesi fa e ora traccia un primo bilancio della sua nuova esperienza italiana.
"Anche se il mercato italiano utilizza ancora poco le soluzioni PMD - la certificazione che Facebook rilascia ai partner per sviluppare tool sulla propria piattaforma di advertising - l'ho trovato attento e interessato a sfruttare le potenzialità che il performance marketing offre attraverso i social network".
Spiega il Sales Director, Maurizio Boneschi: "Da Aprile ad oggi abbiamo svolto un intenso lavoro principalmente su due aree: da un lato stiamo collaborando con brand dei settori quali retail, toys, largo consumo ed editoria; dall'altro ci stiamo impegnando in un'attività di consulenza ed education convinti che possa contribuire a fare chiarezza su alcune interessanti opportunità del social advertising che ancora non sono state completamente esplorate. Inoltre, e questo è un punto fondamentale, stiamo già collaborando con alcune importanti agenzie media e continueremo a sviluppare questo mercato con l'ambizione di diventare il partner di riferimento. Quindi il bilancio che ne traggo è positivo, in linea con le aspettative che avevamo".
ADTZ realizza campagne advertising su Facebook e Twitter che hanno come obiettivo l'engagement dell'utente: "Cerchiamo di stimolarne l'interazione con il prodotto o il servizio promossi - continua Boneschi – e i clienti ci danno fiducia poichè hanno compreso la validità del nostro approccio: prima individuiamo i profili dei loro consumatori, poi lavoriamo su format e posizionamenti suggerendo quelli più in target, infine ci occupiamo della diversificazione dei canali (pc, tablet, smartphone). I nostri punti di forza sono il servizio di gestione e ottimizzazione della campagna attraverso il team di oltre 30 specialisti in social adv che monitora e massimizza quotidianamente le performance, unito al team di Account Manager basato in Italia che è invece focalizzato nella relazione coi clienti".
Secondo Boneschi i social network, da semplici generatori di fan del brand, stanno diventando anche piattaforme sempre più evolute di performance marketing, "E questo accade - conclude il Sales Director - per diverse ragioni: perchè l'advertising è ormai integrato nel contenuto nativo di Facebook e Twitter, che i feed e i tweet sono quindi sempre più simili ad un rullo continuo di informazioni dove contenuti e messaggi pubblicitari si susseguono quasi all'infinito. In questo modo, il messaggio promozionale risulta contestualizzato e permette molteplici opportunità di espressione e di engagement tramite copy accattivanti, immagini e video che ne amplificano l'impatto. Il mezzo che si sta dimostrando sempre più determinante nel raggiungimento del target e nella massimizzazione delle campagne pubblicitarie è il mobile: dei 26 milioni di italiani attivi sui social, il 62% li utilizza tramite dispositivi mobile. Un audience così vasta offre davvero alle aziende immense opportunità di engagement dei consumatori.
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