L'Altra Puglia aderisce alla manifestazione a difesa degli ulivi del Salento.
Questa classe dirigente si è consapevolmente resa strumento di un'aggressione criminale.
Questa classe dirigente si è consapevolmente resa strumento di un'aggressione criminale.
L'Altra Puglia aderisce con determinazione alla manifestazione a difesa degli ulivi del Salento, che si terrà domenica 29 marzo in piazza S. Oronzo a Lecce. È nostra convinzione che dietro il paravento Xylella si celi l'ennesimo atto di un'aggressione violenta, in atto già da tempo, scatenata da centri di interesse e potere sovranazionali, nei confronti della Puglia.
Un'aggressione fatta di gas, petrolio, stabilimenti industriali altamente inquinanti, agricoltura intensiva e finanziarizzabile (biomasse, biogas, biocarburanti), energia (sia fossile che rinnovabile). Un'aggressione destinata a sconvolgere definitivamente paesaggi, natura, storia, tradizioni e rapporti sociali nella nostra regione, e che ha mandanti internazionali ed esecutori locali.
Perché riteniamo che, di fronte a quello che sta succedendo, alla classe dirigente locale non possa più essere concesso neanche l'alibi dell'inettitudine. Questa classe dirigente, presa nella sua interezza, non semplicemente politica, ha evidentemente e consapevolmente scelto di rendersi strumento di questa aggressione criminale.
26 marzo 2015
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