"Salvini come Hitler? L'incitazione all'odio e la propaganda che fa è molto simile a quella successa in Germania negli anni Trenta".
A rilanciare il paragone tra il leader della Lega e Hitler è Dijana Pavlovic, responsabile della 'Fondazione Rom-Sinti Insieme' ai microfoni di "24 Mattino" di Alessandro Milan su Radio 24.
"Spero di non poter paragonare nessuno oggi e in futuro a Hitler - ha aggiunto Pavlovic – ma proprio ieri ho querelato il leghista Buonanno che in una trasmissione tv ha chiamato me e altre migliaia di persone 'feccia della società'.
Quello è il principio secondo il quale i nazisti hanno sterminato mezzo milione di persone". E alla domanda 'Quindi Salvini è come Hitler?'
Pavlovic ha risposto: "Salvini istiga all'odio razziale, ora ognuno può permettersi prima di dire qualsiasi cosa, poi non so cosa si permetteranno di fare".
A rilanciare il paragone tra il leader della Lega e Hitler è Dijana Pavlovic, responsabile della 'Fondazione Rom-Sinti Insieme' ai microfoni di "24 Mattino" di Alessandro Milan su Radio 24.
"Spero di non poter paragonare nessuno oggi e in futuro a Hitler - ha aggiunto Pavlovic – ma proprio ieri ho querelato il leghista Buonanno che in una trasmissione tv ha chiamato me e altre migliaia di persone 'feccia della società'.
Quello è il principio secondo il quale i nazisti hanno sterminato mezzo milione di persone". E alla domanda 'Quindi Salvini è come Hitler?'
Pavlovic ha risposto: "Salvini istiga all'odio razziale, ora ognuno può permettersi prima di dire qualsiasi cosa, poi non so cosa si permetteranno di fare".
Riguardo alla tragedia a Boccea, con tre rom accusati di avere investito e ucciso una donna e aver ferito gravemente altre persone, Pavlovic ha detto ai microfoni di Radio 24: "Nessuno di noi nega che nei campi Rom ci siano problemi. I politici e la polizia hanno fatto finta di non vedere. Le politiche serie di integrazione dei Rom non sono mai esistite, ci sono state solo politiche servite a fare affari, politiche con le quali si sono ingrassati tutti, tranne i Rom".
Nessun commento:
Posta un commento