TROVALOQUA.IT: immobili, veicoli ed elettronica trainano il Paese, ma è il food a crescere per l’effetto Expo

Trovaloqua.it: oltre 7milioni di annunci dopo un solo anno

Immobili, veicoli ed elettronica di consumo trainano il Paese, ma è il food a crescere sempre più per l'effetto Expo. Il baratto cavalca la tendenza del consumo ecosostenibile.

Lo scorso marzo TrovaloQua.it (www.trovaloqua.it) ha spento la sua prima candelina. Un solo anno di vita e oltre 7milioni di inserzioni caricate (di media 1.000 nuove al giorno), superando di gran lunga i portali più longevi Bakeca.it e perfino Kijiji.it di proprietà del colosso ebay, rispettivamente con 2.2milioni e 3.9milioni di annunci attivi.  

Primo anche a Subito.it che attualmente online ha 5.4milioni inserzioni, il nuovo sito gratuito di compravendita e scambio ideato da Alexandre Balkany e Mathias Milin - due brillanti fan di Star Wars che hanno scelto il nome Padawan Group per identificare il loro gruppo attivo nel mercato degli annunci online con ben 21 siti nel mondo - è in rapida e continua espansione, con 270.000 visitatori negli ultimi 30 giorni dislocati principalmente a Milano, Roma e Napoli. Ogni mese gli annunci aumentano mediamente del 10% e il traffico del 30% eguagliando lo storico secondamano.it.

TrovaloQua.it si differenzia dai competitors per la possibilità che dà agli inserzionisti - privati (300mila) ma anche professionisti e aziende (20mila) - di creare e personalizzare gratuitamente e in pochi click la propria Vetrina digitale, una sorta di negozio virtuale dove raccogliere e organizzare tutti i propri annunci, gestire le trattative con i potenziali acquirenti e consultare le statistiche delle vendite generate. Il guadagno per l'inserzionista è del 100%, senza nessuna commissione da parte di TrovaloQua.it.

Negli ultimi 3 mesi le vetrine più visitate appartengono alle categorie Veicoli (535mila annunci) e Immobili (833mila), come anche gli Annunci Top. Traina il Paese anche l'elettronica di consumo (91mila annunci) che ormai si vende più online che in negozio. I best seller hi-tech sono gli smartphone, IPhone soprattutto, ma il portale negli ultimi 6 mesi riscontra anche un aumento di almeno del 20% degli annunci relativi al food - in particolare i vini - merito probabilmente dell'effetto Expo.

Lombardia e Lazio sono le ragioni più attive con circa 300 contatti al mese, ma anche la Campania, con circa 90 transazioni, sembra aver abbandonato il carrello per iniziare ad acquistare online. Milano e Roma sono le città con più annunci caricati. 

In tempi di crisi riciclo e risparmio sono i mantra da tenere bene a mente, ma la nuova tendenza al consumo ecosostenibile oggi è il baratto che gli italiani hanno riscoperto con grande interesse ed entusiasmo. Allo "swapping" TrovaloQua.it dedica un'intera sezione, dove gli utenti possono scambiarsi di tutto, dai capi d'abbigliamento agli accessori, dai complementi d'arredo alle case per le vacanze, dai dvd ai dispositivi elettronici e perfino servizi e prestazioni professionali.

Per incrementare ulteriormente la portata di ogni annuncio, è possibile inoltre collegare il proprio account TrovaloQua.it con il proprio profilo personale o pagina aziendale sui social network (Facebook, Twitter e Google+). I vantaggi di essere "social" sono molteplici: condividere un'inserzione su Facebook consente di raggiungere l'enorme numero di utenti presenti nelle reti sociali, ma anche aumentare l'affidabilità stessa dell'annuncio.

TrovaloQua.it è molto di più di un portale dove comprare e vendere articoli nuovi o di seconda mano, affittare e cercare o offrire servizi. È un vero e proprio osservatorio della società e dei trend di consumo in atto, analizzati attraverso i milioni di annunci che ogni giorno ospita gratuitamente online. È una finestra virtuale sul mondo.

TrovaloQua.it
TrovaloQua.it è gestito da Padawan Ltd un'azienda formata da tre giovani imprenditori ed un team di professionisti internazionali dinamici ed entusiasti. A Padawan Ltd fanno capo altri siti gemelli in molte altre nazioni nel mondo.
Per avere più informazioni è possibile consultare il sito: www.padawangroup.com