I CONSIGLI PER MANGIARE SOSTENIBILE
BEVIAMO L’ACQUA DEL RUBINETTO
È igienicamente sicura,
contiene oligoelementi e nella maggior parte delle regioni italiane ha anche un sapore gradevole.
CONSUMIAMO I LEGUMI
Sono
un’ottima fonte di fibra e proteine, soprattutto se consumati insieme
ai cereali (pasta, riso, orzo,
farro). Ceci, lenticchie, fave, fagioli, piselli di produzione italiana,
hanno costi sostenibili, la loro conservazione non implica consumo di
energia, per questo oltre che freschi andrebbero utilizzati anche legumi
secchi, moderando l’uso di quelli in scatola.
NON DIMENTICHIAMO LE UOVA
Un
paio di uova alla settimana, sode o alla coque o cucinate in padella
antiaderente, sono un’ottima alternativa proteica al secondo piatto di
carne, a costi bassi, e teniamo presenti anche le biologiche che sono
quelle più ecosostenibili.
PREFERIAMO I DERIVATI DEL
LATTE
Preferiamo
quelli stagionati come il Grana Padano DOP, consumiamolo 3 volte a
settimana al posto della carne, apporta proteine essenziali, minerali e
vitamine, si produce solo in Valle Padana, ha una filiera corta con un
minore impatto ambientale; il costo delle sue proteine è simile a quello
delle uova.
PREFERIAMO I CIBI FRESCHI E DI STAGIONE
Cerchiamo
di rispettare le stagionalità di frutta e verdura, variandone sempre le
qualità e preferendo quella a chilometro zero. Preferiamo gli alimenti
freschi ai conservati, surgelati e cibi pronti poco sostenibili e spesso
carichi di
grassi e sale.
CONSUMIAMO CIBI INTEGRALI
Riso,
orzo, farro, pane e pasta integrali contengono buone quantità di fibra,
vitamine e sono anche molto buoni. Richiedono tecniche di produzione
meno elaborate; cerchiamo di alternarli
ai cereali raffinati.
NON DIMENTICHIAMO LE PATATE e LE CIPOLLE
Sono
alimenti sostenibili e a basso costo, ma sono anche ingredienti che
possono rendere prelibati i piatti più semplici. Inoltre, la cipolla
fornisce antiossidanti,
mentre la patata fornisce energia, entrambi possono essere coltivati
vicino a casa.
EVITIAMO TUTTI GLI SPRECHI
Compriamo solo quello che vogliamo mangiare, conserviamo il cibo meno possibile per risparmiare energia e, se ne
rimane, cerchiamo di recuperare con fantasia i cibi avanzati, rielaborandoli per il giorno dopo.
RICORDIAMO SEMPRE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Tutti
gli imballaggi, soprattutto se di vetro, carta, plastica o metallo,
devono essere
smaltiti separatamente, evitate di buttare tutto nel cassonetto
dell’indifferenziata. Ricordiamo anche di andare a fare la spesa con la
borsa, avremo meno sacchetti da buttare.
www. educazionenutrizionale. granapadano.it
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