La località di mare veneta sostiene i cristiani perseguitati. “Accolto l’invito di Papa Francesco”
Bibione Charity For Family
coinvolgerà quasi 6 milioni di turisti per una raccolta fondi che proseguirà
per tutta l’estate 2015. Parte dei fondi anche a ragazze madri in Italia. Giovanni
Mazzarotto, presidente Bibione Live: “La vacanza è occasione di spensieratezza
e riposo, ma ciò non significa che non si possa dedicare un po' del proprio
benessere al prossimo. Le iniziative di Bibione sono da sempre imitate,
vorremmo tanto che avvenisse anche questa volta”
BIBIONE
(VENEZIA), 3 GIUGNO 2015
– La spiaggia di Bibione (Venezia), seconda località balneare italiana per
numero di presenze, adotterà a distanza le famiglie cristiane profughe del
Medio Oriente perseguitate da guerre e devastazioni.
Lo farà attraverso una campagna di
informazione e di raccolta di fondi, partita proprio in questi giorni e che
coinvolge tutto il territorio di Bibione. Dalle strutture ricettive, ai locali
pubblici, alla parrocchia locale, la quasi totalità degli operatori ha aderito
all’iniziativa di solidarietà che porta il nome di Bibione Charity For Family.
Un’iniziativa che nasce dal Consorzio di
promozione turistica Bibione Live in collaborazione con Caritas Italiana e che si
svilupperà per tutta l'estate 2015 attraverso materiale informativo e di
raccolta fondi. L'obiettivo è sensibilizzare i quasi 6 milioni di turisti che
ogni anno giungono nella località veneta: più denaro sarà raccolto più alto
sarà il numero di famiglie che saranno adottate a distanza e che potranno quindi
continuare a vivere nella propria terra.
Parte dei fondi raccolti da Bibione
Charity For Family rimarranno invece entro i confini nazionali e saranno
destinati alle ragazze madri ospiti della casa famiglia “Madre della
Vita” di Pordenone. Si dona semplicemente mettendo la propria offerta nei tanti
cubi personalizzati presenti sul territorio che saranno svuotati regolarmente
per trasformarsi in adozioni.
La
decisione di Bibione, indubbiamente insolita per una località di vacanza, viene
spiegata in modo semplice dal presidente di Bibione Live, Giovanni Mazzarotto: “Abbiamo raccolto l’invito di Papa
Francesco a non voltarsi dall’altra parte rispetto alle sofferenze di tante -
troppe - famiglie nel mondo. E' un punto di partenza, una scelta
sicuramente forte, ma Bibione da sempre precorre i tempi. Di solito, molte
innovazioni della nostra località vengono imitate: l’auspicio è che ciò avvenga anche per Bibione
Charity For Family”.
Il turismo dal volto
umano è così sempre più di casa a Bibione, spiaggia circondata dal verde, con
un mare sicuro e certificato, servizi a misura di famiglia.
"La vacanza - continua Mazzarotto -
è sicuramente occasione di spensieratezza e riposo ma ciò non significa che non
si possa dedicare un po' del proprio benessere a chi sta lottando per mettere
in salvo il futuro dei propri figli. Con questa iniziativa adotteremo a
distanza le famiglie cristiane del Medio Oriente, oggi costrette alla fuga
perché la guerra impedisce loro di vivere una vita normale, a partire dal
lavoro e quindi dal sostentamento quotidiano. Grazie alla Caritas Italiana
potremo convogliare le nostre donazioni per un progetto che rende orgogliosi
noi e - siamo certi - anche i nostri turisti. Per quanto riguarda invece la
dimensione locale di Bibione Charity For Family,
vogliamo dare il diritto alla vacanza anche ai bambini e alle ragazze madri che
difficilmente possono permettersi di andare al mare con le proprie
disponibilità".
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