L'attenzione per l'ambiente che caratterizza il ride sharing è anche tra le priorità degli utenti italiani di BlaBlaCar, che indicano la tutela ecologica tra le principali motivazioni per cui scelgono di utilizzare il servizio.
Milano, 3 giugno 2015 – Il prossimo 5 giugno ricorre il "World Environment Day", la Giornata Mondiale dell'Ambiente, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 con l'obiettivo di approfondire i grandi problemi ambientali.
Anche BlaBlaCar, piattaforma di ride sharing che mette in contatto automobilisti con posti liberi in auto e persone che cercano un passaggio, festeggia questa giornata: il viaggio condiviso permette di ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 nell'atmosfera.
BlaBlaCar festeggia con dei dati rilevanti: negli ultimi due anni, gli utenti nel mondo del servizio di ride sharing, hanno contribuito al risparmio di 500.000 tonnellate di carburante e 1 milione di tonnellate di CO2. Il primo dato è l'equivalente del carburante che servirebbe per fare il giro del mondo in auto 250 mila volte o all'illuminazione che occorre per un anno a Los Angeles*. L'impatto principale è relativo all'ottimizzazione dei posti auto grazie all'utilizzo di BlaBlaCar per condividere il viaggio.
Per quanto riguarda gli utenti italiani di BlaBlaCar, in molti scelgono il ride sharing proprio perché si preoccupano dell'ambiente: il 65% dei conducenti e il 61% dei passeggeri indica la tutela ecologica tra le principali motivazioni per cui utilizza il servizio, insieme alla possibilità di risparmiare, di incontrare altre persone e alla comodità.
E a ragione: nel 58% dei passaggi offerti nel nostro Paese, il conducente riceve tante richieste da riuscire a occupare tutti i posti liberi nella propria auto. Un dato da non sottovalutare, se si considera che ogni passeggero potrebbe circolare con un altro veicolo privato sulla stessa tratta, moltiplicando le emissioni di CO2.
Milano, 3 giugno 2015 – Il prossimo 5 giugno ricorre il "World Environment Day", la Giornata Mondiale dell'Ambiente, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 con l'obiettivo di approfondire i grandi problemi ambientali.
Anche BlaBlaCar, piattaforma di ride sharing che mette in contatto automobilisti con posti liberi in auto e persone che cercano un passaggio, festeggia questa giornata: il viaggio condiviso permette di ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 nell'atmosfera.
BlaBlaCar festeggia con dei dati rilevanti: negli ultimi due anni, gli utenti nel mondo del servizio di ride sharing, hanno contribuito al risparmio di 500.000 tonnellate di carburante e 1 milione di tonnellate di CO2. Il primo dato è l'equivalente del carburante che servirebbe per fare il giro del mondo in auto 250 mila volte o all'illuminazione che occorre per un anno a Los Angeles*. L'impatto principale è relativo all'ottimizzazione dei posti auto grazie all'utilizzo di BlaBlaCar per condividere il viaggio.
Per quanto riguarda gli utenti italiani di BlaBlaCar, in molti scelgono il ride sharing proprio perché si preoccupano dell'ambiente: il 65% dei conducenti e il 61% dei passeggeri indica la tutela ecologica tra le principali motivazioni per cui utilizza il servizio, insieme alla possibilità di risparmiare, di incontrare altre persone e alla comodità.
E a ragione: nel 58% dei passaggi offerti nel nostro Paese, il conducente riceve tante richieste da riuscire a occupare tutti i posti liberi nella propria auto. Un dato da non sottovalutare, se si considera che ogni passeggero potrebbe circolare con un altro veicolo privato sulla stessa tratta, moltiplicando le emissioni di CO2.
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