25 Settembre 2015 - Notte Europea dei
Ricercatori
Da 10 anni lo spettacolo della scienza
si rinnova.
Il mondo della ricerca italiano
rappresentato con più di 300 eventi.
4 i progetti italiani finanziati dalla
Commissione Europea coinvolte Università e Centri di ricerca pubblici e privati
di tutto il territorio Nazionale.
Il
25 settembre al via la Notte Europea dei Ricercatori, un progetto promosso dalla Commissione
Europea con il Patrocinio del Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Un'edizione speciale quella del 2015.
Quest'anno la manifestazione, che avvicina e sensibilizza l'opinione pubblica
alla scienza e al mondo dei ricercatori, compie 10 anni. Un traguardo
importante che conferma l'impegno degli organizzatori ed evidenzia la grande
partecipazione dei cittadini e dei giovani agli eventi proposti.
Sono quattro i progetti italiani
finanziati dalla Commissione Europea, con il maggiore numero di eventi sul
territorio. Il nostro Paese sarà
rappresentato dalle Università e Centri di ricerca pubblici e privati di
Piemonte, Liguria, Lazio, Umbria, Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna,
Lombardia, Toscana, Marche, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia.
"Frascati Scienza arriva al decimo
anniversario della Notte Europea dei Ricercatori forte di un bagaglio di 50.000
presenze nella scorsa edizione - dichiara Giovanni
Mazzitelli, Presidente di Frascati Scienza - Un traguardo importante,
raggiunto anche grazie al coinvolgimento dei più importanti enti di ricerca
italiani presenti nell'area tuscolana: ASI, CNR, ENEA, ESA, INAF, INFN, INGV e
la partnership con gli atenei romani. Coinvolgendo le sedi INFN del territorio
nazionale (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Ferrara, Milano, Pavia, Pisa e
Trieste) Frascati Scienza - continua Mazzitelli – continua ad essere in prima
linea nella diffusione della cultura scientifica in Italia, avvicinando in
particolare i giovani al mondo della scienza e della ricerca. Un obiettivo che
ci siamo prefissati di mantenere anche in questa edizione, cercando di
innovarci e soprattutto di tenere alta l'attenzione del grande pubblico sui
temi scientifici, stimolandone la curiosità e il piacere della scoperta".
Per l’edizione 2015 della
Notte in Liguria è stato aperto un bando: le numerose risposte di giovani
ricercatori arricchiranno il programma del 25 settembre con idee e proposte
molto originali.
Anche le sedi sono
aumentate, le attività si svolgeranno a Genova, nel Porto Antico, ad Albenga,
nel porto di La Spezia e, per la prima volta, a Bonassola, in un centro di
ricerca sulla costa accanto alle Cinque Terre - spiega Patrizia Garibaldi, Responsabile progetto Party don't stop -
A Genova, inoltre, diverse iniziative della Notte si
svolgeranno all’interno dell’Acquario, al Museo dell’Antartide e nell’ambito della mostra “Le Sfide di Homo sapiens” nel Museo di Archeologia
Ligure. Il pubblico sperimenterà bioplastiche, applicazioni informatiche e
piattaforme di oggi accanto alle invenzioni e innovazioni che la nostra specie
ha realizzato negli ultimi 30.000 anni per affrontare problemi di risorse,
materie prime ed energia.
Il Piemonte
organizza per il decimo anno consecutivo la Notte dei Ricercatori festeggiando
questo importante traguardo con gli altri progetti italiani e con la
Commissione Europea.
Filo
conduttore dell’evento sarà il coinvolgimento dei più giovani con attività e
iniziative speciali rivolte al mondo della scuola e un focus sui temi di
EXPO2015 e dell’Anno Internazionale della Luce.
Esperimenti
interattivi, giochi, mostre, spettacoli, musica, caffè scientifici, talk show,
il tram della scienza e molto altro ancora metteranno in relazione il mondo
della ricerca e in particolare i ricercatori con il grande pubblico nelle città
di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino e Verbania.
I numeri della
“Notte” sono costantemente cresciuti negli anni arrivando a coinvolgere nel
2014 oltre 600 ricercatori degli Atenei e dei centri di ricerca pubblici e
privati piemontesi, 80 istituzioni e oltre 30.000 partecipanti.
“Il mondo
della ricerca scopre ogni anno di più, grazie alla Notte dei Ricercatori,
l’importanza di coinvolgere attivamente la società negli appassionanti percorsi
che portano a nuove conoscenze”- dichiara Andrea De Bortoli, coordinatore
del progetto piemontese Tracks.
Un programma speciale per
festeggiare i dieci anni della Notte Europea dei Ricercatori. Filo conduttore
dell’evento a Perugia, L’Aquila e Ancona, unite sotto il progetto Sharper
coordinato da Psiquadro, il crescente coinvolgimento delle città e l’incontro
del grande pubblico con il mondo della ricerca e con i ricercatori delle
università e degli istituti di ricerca. In programma talk scientifici,
speaker’s corner, dimostrazioni, esperimenti, laboratori aperti e molto altro,
in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l’Università di
Perugia e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.
“A Perugia – spiega Leonardo Alfonsi di Psiquadro,
coordinatore di Sharper - la Notte si incontrerà con la festa della
Mezzanotte bianca, arricchendola così di una venatura pop e avvicinandola
ancora di più ai cittadini”. E ancora: per festeggiare nel migliore dei modi
questo importante compleanno, Perugia, L’Aquila e Ancora saranno in
collegamento con altre città europee. Nel cartellone della Notte spazio anche
all’anno internazionale della luce con le performance di arti visive che
“tramuteranno” il volto delle città e dei loro monumenti.
La Notte Europea dei Ricercatori
rappresenta un modo nuovo di avvicinarsi ad un mondo che troppo spesso viene
considerato lontano, ma che, al contrario, ci riguarda direttamente e influenza
ogni giorno la nostra vita. Spettacoli, caffè scientifici, esperimenti, si
alterneranno per permettere al grande pubblico di incontrare i ricercatori
nelle piazze, ma anche nei laboratori dei più grandi centri di eccellenza
italiani. Gli eventi permetteranno di confrontarsi con donne e uomini, che
hanno scelto di lavorare per la ricerca scientifica e per il progresso. La
manifestazione, inoltre, rappresenta anche un'opportunità per i ricercatori di
esercitarsi nella comunicazione e diffusione dei risultati ottenuti, cercando
strumenti vicini al largo pubblico.
La Notte dei Ricercatori si svolge
contemporaneamente in 22 cittàitaliane e in tuttaEuropa e ha il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale e di Expo Milano 2015
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