Con quest’articolo cercheremo di dare risposte ad alcune di
queste domande nel modo più esaustivo e comprensibile possibile.
Il PVC è un polimero di origine sintetica molto versatile e
resistente a tempo e corrosione, totalmente riciclabile e per queste ragioni è
uno dei prodotti plastica più diffuso al mondo insieme a polietilene e
polipropilene, inoltre alcuni studi dimostrano come il PVC rispetto a legno e
metallo è la soluzione più efficace per costruzioni di serramenti, infissi, tubature e
pavimentazioni avendo costi d’installazioni più bassi e un ciclo di vita
maggiore.
Nonostante le caratteristiche sopra indicate alcuni
ricercatori invece sostengono che sia dannoso per la salute umana avviando così
una diatriba non ancora totalmente risolta.
CONTRO IL PVC
Secondo alcuni studi il PVC sarebbe causa di tumori e
malformazioni fetali, per questa ragione probabilmente alcune azioni hanno
rimosso il cloruro di polivinile dai processi produttivi.
Altri ritengono inoltre che il PVC contamini tramite rilascio
di particelle chimiche l'organismo e con il tempo diminuendo l'aspettativa di
vita di chi se ne espone, oltre a questo il PVC bruciato produce diossina un
gruppo di sostanze tra le più velenose e possono produrre cancro e diminuire
difese immunitarie e danneggiare il sistema riproduttivo, e ancora a proposito
del riciclaggio sostengono che non esiste un effettivo riciclaggio del
materiale a causa degli additivi usati durante la lavorazione.
Pertanto da ciò si evince che il PVC è pienamente riciclabile
come qualsiasi altra plastica il vero problema sono gli additivi che poi sono
il vero potenziale problema per la salute.
A FAVORE DEL PVC
I sostenitori del PVC sostengono invece che la maggior parte
delle motivazioni addotte contro l'uso del PVC sono di natura politica e non
scientifica e si pone l’accento in particolare sui vantaggi economici igienici
e soprattutto il fatto che nelle sale operatorie è utilizzato sulle pareti e
quindi se fosse veramente dannoso per la salute saremmo tutti in pericolo.
Secondo la commissione europea che ha avviato studi
approfonditi sul PVC ed anche il Green
Building Council, degli Stati Uniti hanno confutato le critiche mosse al
polivinile anche se parzialmente contraddicendosi essendo proprio per direttiva
comunitaria vietata la produzione di giocattoli per bambini in questo
materiale.
Altra cosa che è fatta notare è che il PVC è composto solo al
50% da combustibili fossili mentre le altre plastiche lo sono al 100%, con un
evidente vantaggio ecologico; oltre a ciò è fatto notare che il 100% degli
scarti di lavorazione è riutilizzato ed è quindi pienamente riciclabile.
Infine, avendo un ciclo di vita tendenzialmente infinito, si
fa presente che è per questo che il PVC destinato agli utilizzatori finali non
è usualmente riciclato: semplicemente non è necessario.
Negli ultimi tempi poi si sta prospettando la possibilità di
una nuova generazione di PVC un prodotto diverso rispetto più ecosostenibile e
socialmente ed economicamente più importante il PVC 2.0 in sviluppo dal tramite
il programma Vinyl 2010 che
precederà il VinylPlus, il quale
porterà invece al PVC 3.0.
Già in base questi progetti i maggiori produttori di serramenti
in PVC come serramenti Finstral si stanno organizzando in base alle linee guida di questi
programmi per preparare le nuove gamme di serramenti in linea con queste nuove
generazioni di prodotto in modo da sfruttarne al massimo le potenzialità.