Girolomoni, azienda pioniere del bio italiano, lancia sul mercato un nuovo packaging eco-compatibile per una raccolta 100% differenziata
Isola del Piano (PU), luglio 2015 – Una pasta che fa bene all'ambiente anche quando è finita. E' questa l'idea della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, storica realtà pioneristica del biologico italiano, che lancia, per la sua pasta fatta con grano antico Graziella RA, un nuovo doppio vestito eco-compatibile, composto da due sacchetti uno di carta e uno di plastica per una raccolta differenziata rispettosa dell'ambiente al 100%.
Un impegno, quello per l'ambiente della pasta Girolomoni, che inizia dalla coltivazione: un prodotto totalmente biologico, quindi realizzato senza l'uso di sostanze chimiche e di sintesi, arricchito ora da un pack eco-friendly: il primo sacchetto, in plastica, è quello a diretto contatto con l'alimento, all'esterno e separato, invece, c'è un sacchetto di carta con tutte le informazioni sul prodotto e sull'azienda. La carta è certificata FSC (Forest Stewardship Council®), una certificazione internazionale indipendente che assicura una gestione responsabile delle foreste e il rispetto di rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. Un modo semplice per aiutare l'ambiente con una raccolta differenziata efficace.
Ma il vestito della pasta non è l'unica novità. Importante il passaggio da una farina bianca ad una semi-integrale più ricca di fibre e principi nutritivi, un ulteriore step per garantire sapore e salute per una pasta speciale, nata da un grano la cui origine risale addirittura all'antico Egitto, portato in Italia e coltivato solo nelle colline di Isola del Piano (PU), sede della Cooperativa Girolomoni. La pasta Girolomoni prodotta con il 100% di semolato di grano Graziella RA è trafilata al bronzo ed essiccata con tempi lunghi e basse temperature. Questo per ottenere un prodotto finito che mantenga tutti i principi nutritivi e organolettici anche dopo la lavorazione.
Gino Girolomoni Cooperativa Agricola
La storia della Gino Girolomoni Cooperativa Agricola® inizia nel 1971, quando Gino Girolomoni, giovane sindaco del comune di Isola del Piano (PU), cominciò a promuovere iniziative volte a valorizzare e sostenere l'antica civiltà contadina. Queste prime esperienze furono alla base della nascita, nel 1977, della Cooperativa Alce Nero, di cui verrà ceduto il marchio circa 25 anni dopo, diventando Montebello®. In seguito alla scomparsa del suo fondatore, avvenuta nel marzo del 2012, il marchio Montebello® cede il passo al marchio Girolomoni®. Con i suoi 100 agricoltori, trentasette dipendenti e con i gli oltre 10 milioni di fatturato (anno 2014), la cooperativa Gino Girolomoni ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo del biologico in Italia e rappresenta, oggi, uno dei punti di riferimento più importanti del panorama biologico del nostro Paese.
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