Sviluppo turismo congressuale
Il turismo volano
dello sviluppo della nostra regione, al primo posto per musei, chiese, scavi
archeologici, opere d’arte, bellezze osannate da Goethe, Shelley, Canova,
Piranesi nel 700; in tempi moderni non si riesce a fare sistema e far decollare
un segmento importante per la nostra economia.
In tutto il mondo sono stati
organizzati dodicimila meeting e congressi. L’Italia s’inserisce al sesto posto
nella Top Ten “Worldwide ranking: number of meetings per country”, avendo
ospitato 450 grandi eventi congressuali e di questi solo 12 si sono svolti a
Napoli.
Partendo da questi dati, si è costituito con
la partecipazione di venti soci fondatori e dieci ordinari, dalla
Gesac/Aeroporto Capodichino, alberghi, agenzie di viaggi, sale ricevimento, il
Convention Bureau, per lo sviluppo del turismo a Napoli, dai piccoli eventi,
meeting, congressi e conferenze al fine di accrescere la competitività sul
mercato internazionale.
La conferenza stampa di presentazione del
progetto nell’elegante sala convegno dell’Hotel Mediterraneo. Presentato dal
proprietario, Salvatore Naldi che ha sottolineato di aver ereditato l’elegante
struttura, il presidente del Consorzio, dr. Armando Brunini ha dichiarato: ”la
nostra città ha un potenziale enorme per competere nel segmento congressuale
proprio grazie alle sue caratteristiche e all’attrattività del territorio.
Occorre però – ha aggiunto – fare sistema per essere competitivi e grazie al
Convention Bureau, promuoveremo la destinazione Napoli come polo congressuale,
attraverso un’offerta turistica integrata. Oggi tutto il sud dell’Italia ha una
quota di mercato basso pari al 15 per cento, il nostro obiettivo principale sarà
quello di aumentarla significativamente”.
Direttore del Convention Bureau Napoli è
stata nominata, Giovanna Lucherini, fiorentina, con esperienza decennale nel
settore turistico e presidente di MPI Italia Charter: “Finalmente Napoli ha un
suo Convention Bureau – ha esordito – che sarà l’unico interlocutore di
riferimento sul territorio per gli operatori del Mice, acronimo di Meetings,
Incentives, Conferences and Events. Attivando una promozione capillare
attraverso azioni mirate saremo in grado di attrarre candidature di convegni e
congressi nazionali ed internazionali e conseguentemente far sviluppare il
turismo congressuale anche con una ricaduta corretta sull’indotto complessivo
dell’industria turistica locale”.
Il settore turistico è un
comparto strategico per l’economia e, in particolare, rappresenta una reale
sfida per il futuro del Mezzogiorno. Il Convention Bureau si prefigge di essere
un importante punto di riferimento del sistema congressuale e turistico
partenopeo.
Nello spot proiettato in sala la
presentazione delle strutture di accoglienza turistica e la chiosa: Napoli mille
bellezze, mille contraddizioni. Città da visitare e vivere, aggiungiamo noi.
Nessun commento:
Posta un commento