· Progetto di commercializzazione congiunta di soluzioni già a partire dalla ricerca
· Collaborazione per offrire una larga gamma di strumenti per i trattamenti in pre e post raccolta
· Crescita a due cifre nell'utilizzo delle soluzioni biologiche nel corso dei prossimi dieci anni
Syngenta e DSM hanno annunciato la creazione di una partnership per sviluppare delle soluzioni a base di microrganismi per l'agricoltura, inclusi mezzi di controllo biologico, biopesticidi e biostimolanti. Le due società progettano di commercializzare congiuntamente le soluzioni che deriveranno dalle loro attività di ricerca.
Questa collaborazione è volta ad accelerare lo sviluppo di una vasta gamma di prodotti basati su micro-organismi di origine naturale per applicazioni di pre e post raccolta per le colture di tutto il mondo. Questi organismi sono capaci di proteggere le colture contro gli insetti dannosi e le malattie, ostacolando il fenomeno della resistenza e migliorando la produttività delle piante e la fertilità.
Nel corso dei prossimi dieci anni, l'utilizzo delle soluzioni biologiche è destinato a una crescita a due cifre e potrà rappresentare fino al 10 per cento del mercato mondiale della protezione delle colture da qui al 2030.
Syngenta metterà a disposizione le proprie competenze in ambito agronomico e delle biotecnologie vegetali, grazie alla sua presenza e alla sua attività commerciale in tutto il mondo.
DSM completerà l'offerta mettendo a disposizione la specifica base di dati relativa ai micro-organismi con la sua piattaforma di ricerca ed esperienza decennale nella produzione e diffusione di mezzi microbiologici. Syngenta aggiungerà inoltre un programma di R&D dedicato alla selezione dei micro-organismi.
Trish Malarkey, Head R&D Syngenta, ha dichiarato: "Le nuove soluzioni microbiologiche contribuiranno a raccogliere la sfida relativa alla produzione di una maggior quantità di prodotti alimentari utilizzando meno risorse, a vantaggio degli agricoltori, dei consumatori, dell'ambiente e della società. La nostra collaborazione con DSM ci permetterà di integrare un'esperienza scientifica di rilievo con la capacità di sviluppare e diffondere su scala mondiale strumenti basati su sistemi biologici."
Rob Van Leen, Chief Innovation Officer di DSM, ha dichiarato: "La nostra società auspica delle soluzioni sostenibili che siano in grado di garantire prodotti sicuri in quantità e qualità. Grazie alla nostra tecnologia all'avanguardia nell'ambito dei micro-organismi, saremo ora in grado di affrontare queste sfide globali assieme a Syngenta, grazie alla sua competenza e alla sua capillare presenza sui mercati. Attendiamo quindi di mettere a disposizione la nostra grande esperienza e le nostre conoscenza di primo piano nell'ambito delle biotecnologie per accelerare lo sviluppo di soluzioni biologiche per l'agricoltura."
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