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giovedì 10 dicembre 2015

Neutralizzare Donald Trump. L'esperto: fare come Heidi Klum. Controproducenti repliche Zuckerberg, Jeb Bush, Ali, JK Rowling

Secondo il pubblicitario meglio non ribattere sui temi, ma caricaturizzare il personaggio
  

Neutralizzare l'incontenibile Donald Trump? Con una risata. Questa la ricetta-antidoto del pubblicitario. "Prendere a modello la replica di Heidi Klum di qualche mese fa che lo mise al tappeto magnificamente– suggerisce Cesare Casiraghi, uno tra i più riconosciuti pubblicitari italiani fondatore dell'agenzia di pubblicità Casiraghi Greco & - e soprattutto evitare di incrociare i guantoni sui temi da lui proposti, perché così facendo si fa il suo gioco".

Donald Trump,a cui non mancano né risorse né consulenti, in questa sua escalation mediatica a colpi di dichiarazioni choc agisce – spiega il pubblicitario italiano– secondo un preciso, quanto semplice, schema di comunicazione: prima spararla più grossa possibile, sino all'assurdo -  come le boutade di vietare internet o quella sui musulmani -  al fine di catalizzare a sé il massimo dell'opinione pubblica per poi, in una seconda fase stemperare il tono e rielaborare il concetto su basi più moderate, ma su una audience a quel punto molto allargata. Quindi molti manterranno le distante dalle sue tesi ma in tanti inizieranno a familiarizzare col suo "ragionamento".

"In tale contesto le prese di distanza quali ad esempio quella di Mark Zuckerberg, per quanto apprezzabili potrebbero rivelarsi poco efficaci. Anzi, persino controproducenti" – riflette il pubblicitario Casiraghi.

 "In questi casi ribattere sugli argomenti, o anche soltanto riutilizzare le sue parole chiave (musulmani, confini,  internet), potrebbe portare proprio nella direzione voluta da Trump, ovvero quella di dilatare gli effetti della sua comunicazione e generare una sorta di famigliarizzazione dei temi presso l'audience".

"E in tal senso – continua a Cesare Casiraghi – per quanto meritorie, su un'audience distratta, potrebbero risultare controproducenti, anche le repliche  di Jeb Bush,  della leggenda della boxe Muhammad Ali o della "mamma di Harry Potter" J.K. Rowling  perchè alimentano il dibattito sui temi, anzichè sgretolarne la fonte".

Come fare allora? "In questi casi – spiega il pubblicitario - non potendo abbassare la temperatura mediatica declassando nelle "brevi" le dichiarazioni del magnate americano, può rivelarsi maggiormente efficace replicare con lo stesso livello di assurdità, caricaturizzando e confinando il personaggio-Trump nell'ambito del grottesco. O, più semplicemente, con una risata.  Da prendere a modello in tal senso Heidi Klum*, che stesse Trump al tappeto magistralmente".


  

*Heidi Klum, villaneggiata da  Donald Trump, secondo il quale la modella non era più "da voto dieci", rispose con  video nel quale inizialmente appariva  con una T-shirt con scritto "10". Poco dopo un energumeno con la maschera di Trump le si avvicina e le strappa il 10 dalla maglietta. Sotto però c'è il numero "9,99". L'ex modella dopo lo spavento iniziale si riprende e chiude il video con un grande sorriso e l'hashtag #HeidiTrumpsTrump

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