Buy Wine: avviate 4200 trattative commerciali in due giorni. I vini toscani seducono i buyer internazionali da 36 paesi
(Firenze, 13 febbraio 2016).
Dal produttore di Montalcino che ha ceduto le sue ultime 100 bottiglie
della super-annata 2010 a un buyer
danese, all'operatore dell'Ontario in cerca di autoctoni "perché il
vino francese è un po' cosa vecchia". A messicani, albanesi, vietnamiti
con tanta voglia di vino italiano, a partire da quello toscano.
Sono
solo alcuni dei commenti degli oltre 6mila incontri
b2b realizzati nel corso di Buy Wine (12-13 febbraio) evento
organizzato da Toscana Promozione con la partecipazione di 200
produttori e quasi 250 operatori del trade internazionale provenienti da
36 Paesi. In due giorni di contrattazioni, sono state avviate
4200 trattative commerciali a breve destinate a concretizzarsi in
contratti di vendita.
La fotografia è stata fornita da “Workshop Uplink
Agenda Matching”, il sistema 2.0 che ha permesso ai buyer e ai seller di
Buy Wine di organizzare e ottimizzare gli appuntamenti
nel corso della borsa oltre a monitorare in tempo reale il grado di
soddisfazione relativo a ciascun incontro di business. Gradimento che
anche per l’edizione 2016 ha superato il 90%.
Terminate
le contrattazioni alla Fortezza da Basso, 190 dei 250 buyer
internazionali partiranno in tour per seguire le Anteprime di Chianti,
Chianti Classico, Vernaccia, Nobile,
Brunello e per le visite in azienda.
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