#ChilometroZerro , nato quasi per scherzo a Cava Francese, in occasione di una cena tra amici, è partito come un esperimento ma, da ieri, è destinato a diventare una bellissima realtà. Un itinerario storico e culturale fatto di emozioni narrate. Chi ha partecipato ha potuto vedere La Maddalena, ed il suo Arcipelago, come forse neanche molti Maddalenini la conoscono.
Le cave di Santo Stefano e di Cava Francese, insieme all'ex azienda agricola dei Serra, sono state l'occasione per raccontare un mondo quasi ormai dimenticato: L'Arcipelago e la sua Comunità alla fine dell'800 e primi del 900.
Ringraziamo le voci narranti: Lucia Spanu e Tommaso Gamboni che hanno fatto rivivere, quasi riuscendo a evocare colori, odori e sensazioni fino ad farne "assaporare" asprezza ed estrema genuinità. Una comunità, quella maddalenina, che viveva misurandosi certamente con una natura selvaggia, ma mai ingenerosa.
Il pranzo narrato a Cava Francese, a base di Zuppa di Pesce (U Zimminu) e gli zerri arrosto, ha lasciato tutti soddisfatti e forse anche arricchiti di storie ed aneddoti che potranno raccontare a loro volta ad amici e parenti. Un pranzo semplice ma genuino, anch'esso occasione per raccontare gli usi e costumi alimentari dei nostri luoghi e di valorizzazione del pesce, soprattutto quello cosiddetto "povero". Il pasto è stato accompagnato dal vermentino della Cantina Deaddis, "Narami", particolarmente in sintonia con la filosofia del pranzo narrato, mentre l'ottimo olio offerto in degustazione a inizio pasto è stato fornito dall'oleificio Cooperativa Gallura di Berchidda.
La risposta del pubblico è stata sorprendente: numerose sono state, infatti, le richieste che, purtroppo, sono state rifiutate per sopraggiunto esaurimento dei posti disponibili.
Una partecipazione attiva da parte di una platea nutrita, oltre 90 le persone, provenienti da tutta la Sardegna. Tra loro semplici estimatori, ristoratori, operatori turistici e gente comune, tutti accomunati dal desiderio di arricchire mente e corpo lontano dai soliti circuiti del turismo mordi e fuggi.
E' doveroso ringraziare i Soci di La Maddalena, Giuseppe Spinetti, Antonella Grabesu, Yuri Donno, Jaime Garcia, Giuseppe Bonanno, i poscatori, in particolar modo i fratelli Olivieri, i cuochi maddalenini Francesco Sulas e Giuseppe Mocci, Irene Galante della Cooperativa Isule, l'equipaggio de il Vagabondo e Marco Cuccu, la Famiglia Grondona che ci ha concesso l'utilizzo della bellissima Cava Francese assicurando, anche, un supporto fondamentale.
il Circuito Sardegna filiera Corta per il Pane di farina integrale di grano Cappelli Sardo del Panificio Deledda, il Panificio Maruseddu che ha sperimentato la produzione di pane con farina di semola anch'esso di grano sardo e conferito per l'occasione all'organizzazione. I soci Slow Food Gallura per il supporto logistico ed organizzativo.
Ovviamente è doveroso ringraziare tutti i partecipanti che, con la loro adesione, hanno reso possibile questa manifestazione. E' da sottolineare, infatti, che ChilometroZerro è stata totalmente realizzata con l'autofinanziamento senza l'utilizzo di sovvenzioni o contributi.
Si ringraziano il Comune di La Maddalene e il Parco Nazioanale dell'Arcipelago di La Maddalena per il Patrocinio gratuito concesso alla manifestazione.
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