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lunedì 18 luglio 2016

MAD IN ITALY: occhialeria, +14% di vendite in Italia. Continua la crescita per Vista Eyewear, produttrice del brand Mad in Italy.


Occhialeria, continua la crescita per Vista Eyewear, produttrice del brand Mad in Italy.

+14% di vendite da nord a sud dell'Italia. Premiata la continua ricerca e tecnologia dell'azienda bellunese che produce gli occhiali 100% italiani. Luca Marinello, direttore commerciale Italia: «Gli ottici richiedono occhiali di qualità, alternativi e ricercati».

Alano di Piave (BL) 18 luglio 2016 – E' in continua crescita il mercato italiano per Vista Eyewear, l'azienda produttrice del brand internazionale di occhiali Mad in Italy. Nel 2015 il fatturato complessivo dell'azienda ha sfiorato i 5 milioni di Euro e il marchio Mad in Italy supera di oltre il +14% l' incremento sul mercato italiano rispetto al 2014. Il merito va alla vincente filosofia creativa dell'impresa bellunese, ossia di ideare e produrre l'occhiale di tendenza del terzo millennio attraverso la continua ricerca e la tecnologia, puntando sulla leggerezza, l'elasticità, la resistenza e la particolare attenzione al design e ai colori.

«Nel primo semestre di quest'anno abbiamo ottenuto una crescita sulle vendite Italia del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno» sottolinea Luca Marinellodirettore commerciale Italia di Vista Eyewear. «L'obiettivo è di chiudere il 2016 con un +25% nonostante il contesto globale, attentati terroristici e situazione instabile delle banche, stia condizionando la spesa dell'utente finale rendendo il mercato dell'occhiale fortemente variabile. Da parte degli ottici aumenta sempre più la richiesta di prodotti di qualità, alternativi e realizzati in Italia. Ed è per questo motivo che dal 2016 abbiamo scelto di selezionare e classificare i nostri clienti in base a queste esigenze che sposano perfettamente le caratteristiche delle nostre linee Mad in Italy. Puntando anche su centri ottici ricercati per fidelizzarli in via esclusiva. Abbiamo ampliato la rete vendita composta da agenti con la professionalità all'altezza degli obiettivi Mad in Italy, formati a queste peculiarità e con la capacità di raggiungere traguardi importanti; ad esempio conquistare il 10% dei quasi 10.000 centri ottici presenti sul territorio italiano».

Tra le linee Mad più richieste dal mercato italiano c'è Mad in Italy Up con modelli di occhiali con frontale interamente realizzato in nylon, materiale flessibile e resistente, leggerissimi (solo 6 grammi) grazie al Beta-Titanio senza nichel sul corpo asta, multicolor e adattabili ad ogni tipo di viso. Anche la nuovissima Capsule Collection Mad in Italy UP ha riscontrato grande interesse, una collezione dove i colori si alternano al nero nel frontale in nylon, dando alle montature bicolor un aspetto dinamico e futurista. Tecnologia sempre in primo piano; la seconda linea più richiesta è Mad in Italy Tech lanciata al Mido Milano di quest'anno; è un occhiale da vista quasi senza gravità grazie alla leggerezza, elasticità, resistenza e l'innovativo BOBO Systemultimo brevetto nominato a Parigi al Silmo d'Or 2015. Un rivoluzionario sistema nell'operazione di montaggio della lente che permette all'ottico di non togliere la vite dal suo alloggio, eliminando il rischio di perdere la vite. Molto richiesta anche la linea sole Sun Limited Edition sempre più venduta; l'esclusiva edizione 2016 con lenti opache, specchianti e polarizzate per una visione più nitida, ha infatti ottenuto un +40% di vendite rispetto a quella della stagione precedente, e in autunno di quest'anno è in programma il lancio della nuova e sempre più tecnologica collezione Sun Limited Edition 2017.

Le sorprese "Mad" non finiscono qui; continua la sfida di Mad in Italy alla ricerca di un prodotto sempre più di qualità: «A settembre presenteremo lanuova collezione Mad in Italy UP» anticipa Luca Marinello. «Sempre più di tendenza e tecnologica; protagonisti materiali all'avanguardia come il nylon e il titanio, sistemi confortevoli come le cerniere senza viti, assenza di saldature e nikel e quindi antiallergici».

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