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sabato 24 settembre 2016

Si avvia alla conclusione l'undicesima edizione del festival LeXGiornate di Brescia - Grande successo di pubblico

Grande successo di pubblico all'undicesima edizione del festival LEXGIORNATE di Brescia

15-24 settembre 2016

 


Brescia, 24 settembre 2016. Si avvia alla conclusione l'undicesima edizione de LeXGiornate, festival organizzato dall'associazione Francesco Soldano e diretto dal Maestro Daniele Alberti.

 

Il festival – quest'anno dedicato al tema del "dubbio" - ha registrato una grande affluenza di pubblico, con diversi sold out e si è confermato uno degli appuntamenti culturali più attesi della città. 


Il pubblico ha seguito con grande entusiasmo e partecipazione i diversi appuntamenti, sempre più aperti verso nuove contaminazioni tra i linguaggi musicali, dalla classica al jazz, passando per echi cantautorali e suoni sperimentali, ad intrecciarsi con la storia del pensiero e delle arti in un viaggio di grande suggestione nel mondo della creatività, contestualizzato in alcuni dei luoghi simbolici della città (Teatro Sociale, piazza Paolo VI, piazza Vittoria, Università Cattolica, Hotel Vittoria, Chiostro di San Francesco).

"Negli anni la rassegna è cresciuta tantissimo, si è nutrita di creatività per arricchirsi di tante nuove iniziative, ma quest'anno ci siamo spinti ancora oltre. Ospiti di livello internazionale, sempre più contaminazione tra generi e stili, nuovi format e nuovi luoghi, dal Teatro Sociale a piazza Vittoria, passando per il meraviglioso chiostro di San Francesco: per dieci giorni il pubblico del festival ha abitato la città e 'abitato' la musica, creando una magica alchimia capace di abbattere la 'quarta parete' trasformando il pubblico stesso in un protagonista attivo della rassegna" osserva Daniele Alberti, direttore artistico del festival

"I personaggi delle ore 18 hanno raccontato una storia legata al tema del "dubbio", leitmotiv di quest'anno: ci hanno accompagnato in un viaggio offrendoci spunti di riflessione che continueranno ad essere vivi anche dopo il festival. Il successo delle 21, poi, è stato clamoroso: nel corso dei dieci giorni  abbiamo disegnato una storia della musica attraverso le esibizioni di artisti straordinari, che hanno raccontato una storia in equilibrio fra classica, jazz, pop internazionale e grande canzone italiana. E poi i nuovi format come "Musica in 3d", che hanno riscosso ottimi riscontri e un'enorme affluenza di pubblico. Al contempo il web si è trasformato altrettanto in una 'quarta dimensione', è stato potenziato e ha permesso in tempo reale all'utente di vivere la rassegna attraverso i nuovi linguaggi social.  Contaminazione, innovazione, bellezza, incontro e narrazione: il nostro è un investimento sonoro e culturale, un equilibrio di emozioni e sensazioni, di intersezioni e giochi prospettici fra realtà confinanti e complementari: l'obiettivo è trasformare il concerto in un'esperienza multisensoriale,  materia con cui plasmare i rapporti prospettici del futuro, dipingendo quel quadro di suggestioni contestualizzate nel cuore della città che rappresentano la vera forza di questo festival".

Protagonista del festival è stata la musica, con i concerti serali al Teatro Sociale: Enrico Dindo e l'orchestra dei Solisti di Pavia, Gidon Kremer e Clara Jumi Kang, Gino Paoli e Danilo Rea, Noa, Fazil Say, Omar Sosa e Paolo Fresu, Mario Brunello, The King's Singers, Cesare Picco, Igudesman & Joo.

 

Ai concerti si sono affiancati conferenze, dibattiti ed eventi corollari. In particolare nell'Aula Magna dell'Università Cattolica si sono tenuti incontri sul tema di questa edizione, "il dubbio", con grandi protagonisti della cultura italiana: Vittorino Andreoli, Gian Luca Galletti, Maurizio Martina, Ettore Prandini, Luigi Scordamaglia, Paolo Bedoni, Gaetano Penocchio, Vito Mancuso, Remo Bodei, Paolo Crepet, Gustavo Zagrebelsky e Mario Brunello, Umberto Galimberti, Francesca Esposito e Stefano Debei, Gad Lerner e Massimo Mucchetti.

 

Tra le novità più significative e apprezzate di questa edizione, il format "Musica in 3d" che nella tensostruttura di piazza Vittoria ha dato vita ad un percorso di musica e parole in cinque tappe: comunicazione, innovazione, tecnologia, scienza, alimentazione, temi declinati giorno dopo giorno  attraverso gli interventi  alcuni prestigiosi personaggi che incarnano il futuro e la forza propulsiva del nostro Paese, guidati da Alessandro Cecchi Paone.

 

E ancora,  il "Cappuccino ben temperato", spazio di suono e di parola che ogni anno riporta in vita echi e profumi delle atmosfere del caffè mitteleuropeo sotto ai portici dell'Hotel Vittoria, ha visto la partecipazione un pubblico numerosissimo grazie alla bravura di  Pamela Villoresi, accompagnata da Vincenzo Regis e dal pianista improvvisatore francese Cyrille Lehn. Senza dimenticare gli altri format inseriti nel cartellone di questa undicesima edizione come l'Aperimusic, LeXGiornate per l'arte  e L'altro Concerto.

 

L'obiettivo sicuramente raggiunto dal festival è stato quello di dar forma ad un vero e proprio percorso cognitivo scandito fra musica, riflessioni culturali e nuove tecnologie, che hanno interagito a vicenda animando un dibattito libero, senza confini, vibrante nel cuore della città.

 

 

LEXGIORNATE / CHI SIAMO

 

LeXGiornate hanno fatto della creatività e della contaminazione fra le arti il loro marchio di fabbrica. 

Al giro di boa dell'undicesima edizione, dal 15 al 24 settembre il Festival trasformerà la città in un grande salotto culturale, capace di accogliere un vastissimo pubblico nei suoi spazi più belli e simbolici con un cartellone ricco e strutturato, in cui i suoni si intrecceranno con le parole e la musica, con la storia del pensiero e delle arti. 

La macchina organizzativa de LeXGiornate è l'associazione Francesco Soldano, nata a Brescia nel 1999 ed intitolata ad una personalità bresciana eclettica quale fu Francesco Soldano, intellettuale, violinista, compositore e scrittore. 

L'associazione svolge un ruolo significativo nell'ambito culturale, promuovendo eventi musicali di alto profilo, con particolare attenzione alla dimensione internazionale, al coinvolgimento e alla valorizzazione dei giovani. 

Il direttore artistico, M° Daniele Alberti, pianista di fama internazionale, ha promosso negli anni un nuovo tipo di produzione culturale capace di coniugare la grande musica con la creatività e la sperimentazione artistica; un impegno concretizzatosi nell'organizzazione di eventi musicali prestigiosi, tra cui - oltre al festival "LeXGiornate" - anche le rassegne "Armonie sotto la Rocca", "Note di Franciacorta" e "Musica e disagio".




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