Pagine

mercoledì 28 dicembre 2016

È nata Roma Attiva per una rivoluzione delicata ma decisa

"La Capitale, svilita da anni di soprusi politici e abbandonata a se stessa, oggi è guidata da un gruppo incapace di produrre risultati positivi. 
Per questo è nata Roma Attiva, con lo scopo di aggregare quanti siano stufi di demagogia e populismo ed intendano impegnarsi per far tornare a splendere la nostra città con una rivoluzione delicata, ma decisa".
 

Così i sostenitori dell'iniziativa che proseguono: "La politica ci piace, ma non apprezziamo i politici: nuovi e vecchi, compresi quelli dell’ultima ora che si sono dimostrati degli scappati di casa, capaci solo di chiacchiere e spocchia.
Roma ha bisogno di una nuova classe dirigente preparata, competente e coraggiosa in grado di assumere decisioni a favore e non contro, capace di investire senza paura e, soprattutto, libera da falsità e ideologie populiste.
Roma Attiva sviluppa iniziative politiche e culturali per promuovere l’affermazione dell’innovazione, della cultura e di una politica sociale, riformista e liberale.
Sosteniamo l’economia sociale di mercato, un modello di sviluppo dell’economia che si propone di garantire sia la libertà di mercato sia la giustizia sociale, armonizzandole tra loro. 

La piena realizzazione dell’individuo non può avere luogo se non vengono garantite la libera iniziativa, la libertà di impresa, la libertà di mercato e la proprietà privata, ma che queste condizioni, da sole, non garantiscono la realizzazione della totalità degli individui (giustizia sociale) e la loro integrità psicofisica, per cui lo Stato deve intervenire laddove esse presentino i loro limiti. Per Roma Attiva l’intervento statale non deve però guidare il mercato o interferire con i suoi esiti naturali: deve semplicemente prestare il suo soccorso laddove il mercato stesso fallisce nella sua funzione sociale, intervenendo per evitare drammi per i lavoratori e per le loro famiglie". 

Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito: www.romattiva.it

Nessun commento:

Posta un commento