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giovedì 8 dicembre 2016

Festa del Mandarino


Campi Flegrei


   Nelle sale del Gran Cafè Gambrinus di Napoli presentata la quinta edizione della Festa del Mandarino dei Campi Flegrei.
     L’interesse dell’associazione, l’Immagine del Mito che ha indetto la conferenza stampa, promuovere iniziative di cultura, turismo, gastronomia e rivalutare questo agrume, il Mandarino come il cedro, l’arancio, il pompelmo ed il limone, proveniente dalla Cina, dalle eccellenti proprietà organolettiche sostituito, purtroppo, sulle nostre mense, da ibridi più facilmente commerciabili con conseguente abbandono della produzione nelle nostre terre, in particolare del territorio flegreo e isole di Ischia, Procida.
  Al tavolo dei relatori, il presidente Domenico Ferrante, il vice presidente Sergio Pepicelli dell’Associazione no-profit L’Immagine del Mito e il giornalista Luciano Pignataro, esperto enogastronomo.
     Il programma della kermesse che farà tappa nei comuni interessati, prevede esposizioni di prodotti delle tradizioni locali, degustazioni, mostre fotografiche, video produzioni, incontri con esperti di varie discipline, e la partecipazione delle scuole.
     Nei prossimi giorni partirà “Gustiamo il Mandarino” nei bar, gelaterie, pasticcerie e ristoranti che partecipano all’iniziativa inserendo ricette al mandarino, riconosciuto dalla Regione, quale prodotto della tradizione campana. La gara fra i cuochi, barman, pasticcieri e gelatieri che si saranno distinti nel corso dell’iniziativa, saranno premiati nel mese di febbraio 2017 presso l’Hotel-Ristorante “Gli Dei” di Pozzuoli.
    I primi alberi di Mandarino furono piantanti nel 1816 nel Real Orto Botanico e nel parco di Capodimonte. In seguito sorsero numerosi agrumeti. Non era raro il caso che l’agricoltore destinasse in dote alla propria figlia le rendite derivanti dalla fertile coltivazione.
    Il mandarino, coltivato in circa duecento aziende del territorio Flegreo, oltre ad avere eccellenti qualità organolettiche ha anche interessanti proprietà terapeutiche. E’ fonte di vitamine C, A ed E, contiene sali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, magnesio, selenio e bromo. Indicato nei dolori articolari, contrasta ritenzione idrica e utile a prevenire raffreddore ed influenza. Le bucce bruciate fresche per profumare la casa; secche in infusione per la preparazione di tisane in polvere, del the o come aromatizzante naturale cibi, dolci in particolare panettoni al mandarino e mandarle.
    Infine, utile nella preparazione di prodotti da destinare all’igiene e cosmesi. Dal sapone al deodorante. Essiccato per deodorate per la biancheria. L’olio essenziale per produrre liquori, sciroppi, canditi.
    

   

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