Italia della Rete da
record: sfondato
tetto dei tre milioni di nomi
I domini .it festeggiano i tre milioni di nomi e si
piazzano al sesto
posto tra i country code top level domain dell’Unione Europea
e al nono posto a
livello mondiale.
Ma il 33% delle micro aziende non ha un
dominio sul web.
È il
dominio abbigliamentoludica.it ad
aggiudicarsi la straordinaria posizione e ad entrare nella
storia del Registro
.it
A quasi trenta
anni dalla nascita del Registro .it, l’anagrafe dei nomi con
dominio nazionale
'.it' operante presso l’Istituto di informatica e telematica del
Consiglio
nazionale delle ricerche di Pisa (Iit-Cnr), si registrano oltre
tre milioni di
domini 'Made in Italy'.
Il nome che ha segnato la nuova tappa,
ponendosi al top
della classifica 'milionaria', è www.abbigliamentoludica.it
di Eboli in provincia di Salerno.
Il primo milione di domini era stato registrato nel 2005 con 'lucavullo.it', assegnato a un privato cittadino e studente del Dams di Bologna. Nel 2010, i domini raddoppiati in cinque anni, erano diventati due milioni con 'light-stone.it', richiesto da una società di Acqualagna (Pu).
Il Registro .it nel 2016 ha dato l’incarico alla società Pragma di condurre l’indagine 'Digitale e web nelle micro imprese italiane'.
Il campione
analizzato è di 1200
micro imprese che abbiano fino a nove addetti e rappresentative di
tutti i
settori del manifatturiero, del commercio, dell’edilizia e dei
servizi. Ciò che
è emerso è che il 67% delle imprese ha almeno un dominio, e il 5%
ne ha più di
uno.
Il 65% delle micro imprese con un dominio, lo usa per leggere
la posta e
solo il 15% lo usa per fare comunicazione e marketing. Emerge
altresì
chiaramente che il 91% non fa alcuna attività di e-commerce.
Il
campione preso
in analisi sottolinea un altro dato e cioè che Facebook,
nonostante i suoi 28
milioni di utenti, viene usato a fini imprenditoriali solo dal 27%
degli
intervistati mentre il 71% ammette di non avere nessuna pagina
aziendale su
nessun social network.
Il dato positivo è che il '.it' viene
preferito dal 73%
delle imprese campione con un dominio, rispetto ad altre
estensioni come il
'.com', '.net', '.eu' e '.org'.
Per ulteriori e più dettagliati approfondimenti sull’indagine, è consultabile a questo link.
Per ulteriori e più dettagliati approfondimenti sull’indagine, è consultabile a questo link.
Domenico Laforenza, direttore del Registro .it e dello Iit-Cnr, commenta: “Il dominio '.it' conosce una costante crescita che, nel tempo, lo ha fatto preferire ad altre estensioni, e ciò è dovuto alla consapevolezza della necessità di un marchio distintivo Made in Italy anche per quel mercato globale ed altamente competitivo che è la Rete”.
Laforenza conclude dicendo:
“Nonostante questo
importante traguardo c'è ancora molto da lavorare perché resta
ancora modesta
nel nostro Paese la consapevolezza dell’importanza di avere un
nome a dominio e
il Registro intensificherà le collaborazioni con le principali
organizzazioni e
associazioni, sociali ed economiche, italiane al fine di
contribuire alla
riduzione del divario digitale in Italia”.
Per supportare il
processo di
digitalizzazione delle imprese attraverso l’uso dei domini
italiani, è nato il
progetto di comunicazione del Registro .it, 'Made in .it', in
partnership
editoriale con Nòva24 del Sole24ore.
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