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giovedì 22 dicembre 2016

Natale: arte, sport e riciclo. L'albero delle scarpe al MIBE di Pescara


Il Natale 2016 porterà al Liceo Artistico Musicale Coreutico (MIBE) di Pescara un albero delle scarpe per coniugare questa festa con l’arte, lo sport e la sostenibilità con il progetto esosport.

Le scarpe da ginnastica che non si usano più, che fine fanno?

E quante sono? E quanto inquinano? Poterle riciclare in modo intelligente significa trasformare un potenziale rifiuto in una materia prima seconda e quindi contribuire alla riduzione di una delle tante forme di inquinamento del nostro pianeta.

esosport, iniziativa dedicata alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive esauste, nasce con l’obiettivo di minimizzare l’accumulo dei rifiuti in discarica ed innescare nelle persone la convinzione che è possibile, non solo riciclare, ma anche ottenere, dal ciclo del riciclo, materia prima seconda utilizzabile per creare pavimentazioni per parchi giochi o piste di atletica, progetti denominati “Il Giardino di Betty” e “La Pista di Pietro”, in onore di Pietro Mennea.

Il progetto esosport, grazie al sostegno del MIUR, è presente da un anno con i contenitori per la raccolta delle scarpe esauste ai vari piani del MIBE di Pescara: per dare vita al progetto alcuni docenti, sostenuti dalla nuova Dirigente Scolastica Raffaella Cocco, hanno pensato di promuovere questa iniziativa creando un evento natalizio che ora sta coinvolgendo alunni, docenti e personale scolastico: portare le scarpe in disuso e costruirci un grande albero nell’atrio della scuola che al termine delle feste verrà smontato per consegnare le scarpe ad esosport.

Il MIBE ha un indirizzo di fotografia-filmica ed uno di grafica: gli alunni sono al lavoro, chi per produrre la locandina che lancerà l’evento, chi per scattare le foto che documentano i lavori preparatori e poi l’allestimento del 23 dicembre.

I docenti di discipline plastiche intanto stanno realizzando la struttura dell’albero, su cui le scarpe verranno attaccate, insieme alle palline da tennis colorate, al puntale in materiale di recupero e ai lacci, che formeranno festoni attorno a questo straordinario albero, che ci auguriamo sia il primo di tanti in Italia.

“Siamo molto felici della bella idea avuta dal MIBE – sostiene Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO: un progetto come il nostro vive ancora di più grazie alle persone che si spendono in iniziative di sensibilizzazione verso l’ambiente e il ciclo del riciclo, filosofia che da sempre sosteniamo. E se i promotori e primi attori coinvolti nell’iniziativa sono ragazzi di una scuola è per noi ancor di più un valore aggiunto, perché con i giovani si guarda al futuro, che noi speriamo sia sempre più amico dell’ambiente.”



ESO nasce nel 1999 con un servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, al servizio di Aziende dislocate sul territorio italiano.

Sin dall’inizio con la profonda convinzione nell’Economia Circolare, ESO ha fatto del “Ciclo del Riciclo” la sua filosofia con la consapevolezza che l’ambiente è un bene da preservare e che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa, riducendo al massimo il loro impatto ambientale, e... perché no, avere una seconda vita.

A maggio 2016 ESO diventa Società Benefit arl, un nuovo modo di operare sul mercato che va oltre il profitto aziendale e guarda con grande attenzione alla responsabilità, alla trasparenza, all'etica e alla realizzazione di azioni solidali rivolte all'uomo e all'ambiente.

www.eso.it
ww.esosport.it

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