Così Gianluca Favaretto, CEO di Sixtyseven, in una intervista esclusiva rilasciata alla blogzine della comunicazione www.opinionmakers.it.
“Quello della “voce” può senza
dubbio diventare un mestiere, assolutamente si. Non è per tutti e non è
facile, richiede delle doti di pazienza per lavorare e crescere,
richiede abnegazione ed un pizzico di follia. Però c’è spazio – continua
la ‘voce’ di Sixtyseven - Il nostro lavoro negli ultimi anni è
cresciuto esponenzialmente. All’inizio il nostro intervento era limitato
agli spot radiofonici, ora si è evoluto in tante altre opportunità: la
web radio, la radio “in store”, i servizi telefonici, le audioguide,
rappresentano una voce importante del nostro fatturato.”
Nel 2017 punteremo molto sul
web, per semplificare l’accesso ai nostri servizi, renderli ancora più
veloci, per rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri clienti,
che hanno bisogno di immediatezza, velocità e qualità. Il nostro è un
settore che è cresciuto molto ma che ancora deve svilupparsi, perché
sempre di più vi sarà bisogno di contenuti di qualità, di suggestione,
di atmosfere.”
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