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Accordo
per realizzare la nuova rete mobile di Wind Tre
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ZTE
pronta ad accrescere l’occupazione e ad aprire un centro di ricerca in Italia
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Una
partnership destinata a ridurre il digital gap del Paese
Roma, 22 dicembre 2016 -
Il provider globale di apparati per le telecomunicazioni ZTE annuncia l’avvio di
una partnership strategica con Wind Tre, per il consolidamento e la
modernizzazione delle attuali reti mobili. L’accordo è, inoltre, finalizzato alla
realizzazione della rete ‘Golden Network’, che consentirà all’operatore di
fornire servizi innovativi ai clienti consumer e business.
“Siamo
molto soddisfatti per questo accordo – ha dichiarato Xiao Ming, Presidente ZTE Europe
– frutto dell’impegno di tutto il
Gruppo. Oggi, ZTE è uno dei principali provider nel campo delle infrastrutture
tecnologiche legate alle Telecomunicazioni e le nostre capacità sono state
premiate da un leader del settore come Wind Tre. L’attuale network
dell’operatore è già di alto livello tecnologico e sarà nostra intenzione
conservare le competenze acquisite negli anni ampliandole con le nostre
capacità, così da offrire ai clienti Wind Tre servizi di assoluta qualità”.
L’avvio di questa partnership è un traguardo molto importante per ZTE, presente in
Italia da dieci anni con sedi a Roma, Milano e Torino.
“Vogliamo
che l’Italia diventi il nostro hub europeo – ha proseguito Xiao Ming – e per
questo desideriamo investire in modo considerevole nel Paese per dare vita ad un
centro di ricerca, capace di sviluppare ulteriormente le nostre tecnologie. Il
nostro programma di crescita prevede, inoltre, di incrementare a breve i
dipendenti di ZTE, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, aumentando le
competenze dei nostri tecnici ed ampliando il numero delle persone impegnate
nell’indotto”.
ZTE,
in cooperazione con Wind Tre, stabilirà in Italia un nuovo centro d’innovazione
per lo sviluppo delle reti 5G e il miglioramento della user experience dei
clienti attraverso le nuove tecnologie digitali. La partnership tra ZTE e Wind
Tre favorirà la riduzione del digital divide, rafforzando il ruolo di
leadership dell’Italia nel panorama tecnologico europeo.
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