Nella Città di Sorrento
Presentata ad un
folto gruppo di giornalisti e fotoreporter, nella Sala convegni della Camera di
Commercio di Napoli, la XV
edizione del Premio Sirena d’Oro Città di Sorrento.
Le iscrizioni fino al primo marzo sul sito www.sirenadoro.org. per la partecipazione
al Premio che consacra i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp e da
quest’anno anche oli di produzione biologica italiana; in via sperimentale,
“Oli dal mondo”, riservata ad oli extravergine di oliva dell’emisfero Nord ed
emisfero Sud del mondo a denominazione di origine protetta.
La proclamazione
degli oli vincitori da parte della giuria di sedici assaggiatori
dell’Associazione “Oleum”, guidata dal capo panel Antonio Lauro, si svolgerà il
15 marzo a Roma. La consegna delle “Sirene d’Oro” il 25 marzo a Sorrento,
nell’ambito de “I Valori del Territorio – passeggiate animate nel centro
storico” in programma dal 24 al 26 marzo.
Al tavolo dei relatori Girolamo
Petrone, commissario straordinario dell’Ente camerale; il sindaco di Sorrento
Giuseppe Cuomo, il consigliere per l’Agricoltura della Regione Campania, Franco
Alfieri, il vice presidente nazionale della Coldiretti Gennarino Masiello, il
presidente di Unaprol, David Granirei, il presidente della FederDop olio,
Daniele Salvano, il presidente del Gal Terra Protetta, Giuseppe Guida, il
presidente del comitato esecutivo del Sirena d’Oro Tullio Esposito, il
presidente dell’associazione assaggiatori “Oleum”, Gaetano Avallone.
Nell’introduzione ai
lavori, Girolamo Petrone: “Il Premio Sirena d’Oro è simbolo e metafora di
territori e paesaggi, che possono fregiarsi di questi ambiti riconoscimenti dell’Unione
Europea con i marchi Dop e Igp. Ha poi aggiunto, esaltiamo i luoghi di
produzione che evocano bellezza, rimandano a tradizioni, esaltano impegno e
passione da parte degli imprenditori del settore”.
“Promuoveremo
convegni, incontri tra aziende e buyer internazionali – ha dichiarato il
sindaco dell’amena cittadina - corsi professionali di assaggio dell’olio, di
potatura d’innesto, e premieremo per la prima volta, la migliore azienda
agricola della penisola sorrentina”.
“L’olio campano – ha
dichiarato Gennarino Masiello - è riuscito a sbarcare su mercati internazionali
importanti, a dimostrazione che la strada da seguire è la qualità. Dal primo luglio dello scorso anno è in
vigore il divieto di country sounding nelle etichette. La possibilità di denunciare
l’utilizzo di segni o illustrazioni ingannevoli”.
“Sosteniamo il Premio –
ha affermato Giuseppe Guida del Gal penisola sorrentina – perché persegue
finalità di sviluppo economico, valorizzazione del comparto agricolo e
sostenibilità ambientale”.
Tullio Esposito del comitato
esecutivo, a sua volta ha detto: Un passo indicativo di quest’edizione è
aprendo il concorso al mondo delle produzioni bio e avviando un processo di
internazionalità del premio.
Al termine dei lavori,
la firma del protocollo d’intesa, Camera di Commercio, Coldiretti e Comune di
Sorrento.
Nella Campania Felix, oggi quarta regione per
quantità di prodotto e sesta per superficie olivetata, la tradizione della
coltivazione dell’oro giallo risale a millenni. La diffusione di questa pianta
è attribuita ai fenici ed ai greci, che la portarono in tutti i territori
colonizzati e non solo per la produzione di olio a scopo alimentare ma anche
per ricavarne unguenti e profumi. Al primo posto nella dieta Mediterranea del
famoso nutrizionista americano Ancel Keys, l’olio extra vergine d’oliva,
esporta oltre il 55 per cento.
L’ufficio stampa è
stato curato dai colleghi, Nicola De Ieso e Andrea Rotoli.
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